Mercoledì 26 ottobre, alla Sala Scarlatti (ore 18.00) del Conservatorio di San Pietro a Majella, un evento organizzato dalla Fondazione Napolitano e dal Conservatorio, in memoria della prima e leggendaria compositrice donna, a 50 anni dalla sua morte.
Pomeriggio di grandi emozioni quello che ci aspetta mercoledì 26 ottobre, data fissata per il prezioso Omaggio a Donna Emilia, con un concerto-ricordo organizzato dalla Fondazione F. M. Napolitano, in collaborazione con il Conservatorio, in occasione dei 50 anni dalla morte di Emilia Gubitosi, un grande personaggio di spicco nella Napoli musicale del ‘900.
Non a caso la Gubitosi è stata la prima donna a conseguire con il massimo dei voti il diploma di Composizione nel 1906, in un’epoca, e non solo in questa, in cui era precluso alle donne compiere quel tipo di studi, inoltre fu anche un eccellente pianista, docente al Conservatorio San Pietro a Majella dal 1914 al 1957 e fondatrice dell’Associazione Musicale Alessandro Scarlatti nel 1918 e della Fondazione Napolitano negli anni Sessanta.
Una figura precorritrice, dall’alto profilo artistico-musicale del Novecento, che ha inoltre anche scritto dei preziosi manuali di musica di cui ricordo ancora lo studio appassionato e interessante del suo “Suono e ritmo” o quello di teoria musicale per i corsi superiori dei Conservatori e di istituir musicali.
Ad introdurre la serata ci sarà Monsignor Vincenzo De Gregorio, allievo della stessa Gubitosi e del marito Franco Michele Napolitano, che offrirà un personale ricordo della figura professionale ed umana di questa grande donna. Le celebrazioni partiranno con un concerto, il cui programma vedrà l’esecuzione di alcuni dei brani composti dalla musicista napoletana: si inizia con il Tema e Variazioni e lo Scherzo per pianoforte eseguiti dal giovane pianista Miki Lubrano Lavadera.
A seguire 5 arie da camera interpretate dal raffinato ed elegante soprano Leona Peleskova accompagnata al pianoforte da Maria Sbeglia, ultima amatissima allieva della Gubitosi con la quale ha iniziato a studiare pianoforte a soli tre anni. Chiuderà il concerto l’Allegro Appassionato per violino e pianoforte interpretato da Riccardo Zamuner e Maria Sbeglia.
Alla serata, che sarà trasmessa in diretta Facebook sulla pagina della Fondazione Napolitano, parteciperà anche il M° Emanuela Grimaccia, docente di Storia della Musica al San Pietro a Majella e il M° Olga Laudonia, eccellente organista che per la casa editrice Pizzicato Verlag Helvetia sta pubblicando, con grande sforzo ed enorme successo, preziose revisioni di brani di Gubitosi e Napolitano.
Con questi presupposti, si preannuncia un pomeriggio che difinirei “da non perdere” vista l’eccezionalità del personaggio che si celebra e degli artisti che interverranno alla stessa, il luogo, poi, scelto per tale evento non può che rendere ancora più magico un pomeriggio decisamente menomabile. E di questo, ne sono assolutamente sicuro.