Al Mann riprende il Festival Barocco Napoletano con lo spettacolo “La Via delle Sacerdotesse” in programma giovedì 22 ottobre alle ore 20.30.
Dopo la breve pausa di giovedì scorso, torna nella Sala a Farnese del MANN (Museo Nazionale di Napoli) un nuovo ed interessante concerto della fortunata rassegna musicale Festival Barocco Napoletano.
Si tratta di veri e propri incontri di musica barocca, che spesso sono accompagnati anche da spettacoli di danza e/o da testi scritti per l’occasione. Non a caso, anche nel prossimo appuntamento di giovedì prossimo 22 ottobre, la serata sarà ricca non solo di musica ma anche di una vera e propria azione scenica.
Infatti il testo scritto e diretto da Francesca Barrella sarà un inedito viaggio della memoria alla riscoperta del sacro nell’antica Campania Felix, così come veniva chiamata dagli antichi la nostra regione densa di storia, arte e cultura ma soprattutto dotata di un clima mite e accogliente che la rendeva una regione “felice”.
Pertanto, suggestiva ed ammaliante sarà la messa in scena che si potrà seguire giovedì prossimo, della rievocazione degli antichi culti femminili partenopei con performance canora, strumentale e danzante, fino ad una fedele e interessante contestualizzazione storica.
Danzatrici professioniste interpreteranno antiche sacerdotesse e allieteranno il pubblico con danze sacre e canti dalle vibrazioni sonore arcaiche, sulle note di una sublime esecuzione musicale, affidata ad eccellenti musicisti dell’Ensemble Accademia Reale Barocca, diretta dal M° Giovanni Borrelli, nella doppia veste anche di Direttore Artistico del Festival Barocco Napoletano, presieduta dal Dott. Massimiliano Cerrito.
La regia del spettacolo e la stesura dei testi, sarà a cura della dott.ssa Francesca Barrella, e sono ispirati ai “frammenti di Plutarco”, alle metamorfosi di Apuleio, a citazioni di epigrafia archeologica antica del MANN, prosa di Dante, Petrarca, Leopardi, canti estatici sufi (del Sufismo, ossia della dimensione mistica dell’Islam) di Ibn ‘Arabi e del Faust di Goethe. Saranno eseguite musiche tradizionali antiche, di autori come G. Caccini, A. Falconieri, G. B. Lully, W. A. Mozart, V. Bellini, F. Schubert. La “Dea” svelerà i suoi mille volti, e l’eterno femminino ci eleverà verso l’alto.
Uno spettacolo teatrale fatto di danza, musica e storia antica che allieterà con grande interesse storico/cultuale, i fortunati presenti alla serata. Infatti, performance artistiche ed esecuzioni musicali accompagneranno il pubblico in un viaggio archetipico nell’antico femminino sacro della terra partenopea, verranno svelati i Mille Volti della Dea, e cadranno le maschere apotropaiche delle divinità: la Dea Iside svelerà il suo volto sapienziale, Demetra-Cerere perderà il Polos dal capo dalle trecce auree mentre nella danza dei sette veli la Dea Ishtar si denuderà per svelare le verità dell’anima.
Inoltre antiche sacerdotesse sfileranno nella festosa processione delle maschere del Navigium di Iside, agitando le palme in una danza estatica e sensuale. Pensate solamente alla location perfetta e cioè nella Sala del Toro Farnese del Mann, il Museo Archeologico di Napoli che si presta a dare vita ad uno spettacolo di arte classica e di grande musica; quale migliore occasione per immergerci nel lungo viaggio archetipico nell’antico femminino sacro della terra partenopea.
Un concerto, uno spettacolo, insomma una serata da non perdere. L’evento è inserito nell’ambito del Festival Barocco Napoletano IV edizione che si tiene al Museo Archeologico di Napoli nella sala del Toro Farnese. Presidente Massimiliano Cerrito, direttore artistico Giovanni Borrelli.
La via delle Sacerdotesse.
Viaggio archetipico nell’antico femminino sacro della terra partenopea.
Autrice e regista Francesca Barrella
Con la partecipazione di:
Margherita Romeo, attrice
Dalma Izzo, danzatrice
Alessandra Sorrentino, danzatrice
Erin Wakeman, soprano
Giovanni Borrelli, violino
Carmine Matino, viola
Lucia Di Sapio, arpa