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Al MANN la III° edizione di “Miti di Musica” con il Quartetto Mjtia

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Carlo Farina
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Carlo Farina - cura la pagina della cultura, arte con particolare attenzione agli eventi del Teatro San Carlo, laureato in Beni culturali, giornalista.

“Miti di musica” dal 6 giugno al 4 luglio, giovedì sera, con gli appuntamenti della grande musica. Cinque concerti (sempre alle 20.15), inclusi nel ticket speciale di 2 euro di accesso al MANN.

Iniziativa nobile con suggestive melodie per trascorrere inusuali giovedì sera al Museo Archeologico Nazionale di Napoli dove, il 6 giugno 2019 alle ore 20.15, sarà in programma il primo appuntamento della terza edizione del ciclo “Miti di Musica”, che come abbiamo già accennato, vede la fattiva collaborazione fra il Museo Archeologico Nazionale di Napoli e l’ Associazione Alessandro Scarlatti

La rassegna prevedrà cinque concerti ispirati al tema del Mito, con scelte artistiche segnate dalla varietà dei linguaggi musicali adottati, in piena sintonia con la sapiente contaminazione che il MANN sta portando avanti attraverso la propria e impegnativa attività culturale.

 Protagonista del primo concerto, intitolato “Miti Viennesi”, sarà il Quartetto Mitja, con un programma dedicato ad Haydn e Beethoven. Vienna, a partire dalla metà del XVIII secolo, fu la capitale della musica per circa 150 anni e artisti come Haydn, Mozart, Beethoven e Schubert contribuirono in maniera determinante all’affermazione di questo mito.

Theodor Adorno, nella sua Introduzione alla sociologia della musica, ha scritto parole illuminanti su tale argomento: «Il viennese come dialetto era il vero linguaggio universale della musica. Questo fatto viene mediato dalla tradizione artigianale dell’elaborazione motivico-tematica, l’unica che sembrava garantire alla musica qualcosa come la totalità immanente l’insieme.

Il genio proprio di Vienna che dominò la storia della musica per quasi centocinquant’anni, era un cosmo di sfera superiore e inferiore, esso era l’intesa tra conte e cocchiere come modello sociale di integrazione artistica».

 Giovedì 13 giugno, invece, il Coro Mysterium Vocis diretto da Rosario Totaro traccerà un percorso dal ‘500 ai giorni nostri, intitolato “Dalla Sybilla alla Vergine”. In questo viaggio musicale, risulterà complesso, dal punto di vista semantico, il confronto tra la figura della Sibilla, ancorata al mondo pagano ma utilizzata per profetizzare l’avvento dell’era cristiana, e quella della Vergine Maria, mediatrice, già nel suo grembo, tra dimensione naturale e soprannaturale. 

Giovedì 20 giugno la Rotary Youth Chamber Orchestra presenterà un viaggio attraverso i grandi classici del Barocco musicale con un solista d’eccezione come Luca Signorini, affiancato dai giovanissimi virtuosi Riccardo Zamuner e Alessandro Di Giacomo e da una già affermata compagine orchestrale. 

Giovedì 27 giugno proseguirà l’indagine dello ScarlattiLab Barocco nella Roma dei Papi di fine XVII secolo. Protagonista di questo concerto sarà la musica di Alessandro Melani, grandissimo compositore, i cui mottetti spirituali influenzarono il grande Alessandro Scarlatti.

La rassegna si chiuderà giovedì 4 luglio con un progetto speciale dedicato al rapporto tra musica e immagine con la sonorizzazione di Fantasia ‘e Surdate di Elvira Notari, capolavoro del cinema muto napoletano; sul palco il duo formato da Dolores Melodia e Michele Signore, che hanno realizzato questo percorso in collaborazione con la Cineteca di Bologna.

La partecipazione ai concerti è inclusa nel ticket ridotto serale (2 euro), acquistabile al MANN, a partire dalle 20 di ogni giovedì sera. Con il medesimo biglietto, sarà possibile visitare, sino alle 23, collezioni permanenti ed esposizioni temporanee (“Canova e l’antico”; “Corto Maltese. Un viaggio straordinario”; “L’arte sa nuotare” dello street artist Blub).

Programma

  • Giovedì 6 giugno, ore 20.15 – Sala del Toro Farnese –  Museo Archeologico Nazionale di Napoli

Miti Viennesi

  • Franz Josef Haydn (1732 – 1809)
  • Quartetto op.33 n.3 in do maggiore “Der Vogel”

Ludwig van Beethoven (1770 – 1827)

  • dal Quartetto op.18 n.1 in fa maggiore
  • Adagio affettuoso ed appassionato

Ludwig van Beethoven

  • Quartetto op. 74 in mi bemolle maggiore “Le Arpe”
  • Quartetto Mitja
  • Giorgiana Strazzullo, violino
  • Sergio Martinoli, violino
  • Carmine Caniani, viola
  • Veronica Fabbri Valenzuela, violoncello

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