La quinta edizione presenta un programma a Villa Pignatelli nelle domeniche di marzo, con grandi nomi del panorama jazzistico internazionale: da Ernesto Marciante al Il Trio di Salerno, da Daniele Di Bonaventura a Massimo Moriconi, fino a Flavio Boltro.
Si inaugura domenica 5 marzo 2023 alle ore 11.30 nella suggestiva Veranda Neoclassica di Villa Pignatelli, la quinta edizione di “Pignatelli in Jazz”, manifestazione ideata e diretta da Emilia Zamuner e promossa dalla Fondazione F. M. Napolitano in collaborazione con la Direzione regionale Musei Campania e con il Museo Diego Aragona Pignatelli Cortés, realizzata con il contributo del Fondo Unico dello Spettacolo (Ministero della Cultura) e della Regione Campania.
Il cantautore e pianista Ernesto Marciante, brillante content creator impegnato nell’educazione musicale sui social, sarà per la prima volta in concerto a Napoli ad inaugurare questo delizioso Festival. Siracusano, classe 1991, vincitore del “Premio Lunezia 2011”, voce solista dell’Orchestra Jazz Siciliana e dell’Orchestra Made in Sicily, nonostante la sua giovane età vanta collaborazioni con artisti del calibro di Noa, Simona Molinari, Antonella Ruggiero, Franck Vignola, Ricky Portera, Francesco Buzzurro e altri.
Il 12 marzo sarà la volta del “Trio di Salerno”, terzetto formato dal pianista-compositore e arrangiatore Guglielmo Guglielmi, dal contrabbassista Aldo Vigorito e dal sassofonista Sandro Deidda, tutti docenti del Dipartimento Jazz del Conservatorio “Giuseppe Martucci” di Salerno.
Il progetto, che allinea tre veterani della New Orleans italiana, la città di Salerno, è un inusuale trio acustico formato da sax, pianoforte e contrabbasso e presenta un repertorio di temi originali, composti dai tre musicisti, con l’aggiunta di personali versioni di brani di varia provenienza, arrangiati appositamente per la formazione. Si passa da classici del jazz, come “Joy Spring” di Clifford Brown, ai temi di musica da film, “Metti una sera a cena” e “Deborah’s Theme” di Ennio Morricone, oppure la reinterpretazione di classici della musica napoletana come “Passione”, di Valente e Tagliaferri.
Si proseguirà il 19 marzo con il grande bandoneonista Daniele di Bonaventura, accompagnato dalla Rotary Youth Chamber Orchestra Distretto 2101 diretta dal giovane e talentuoso Nicola Colafelice, che presenterà un concerto dal titolo “Arie e Danze”, con brani composti dallo stesso Di Bonaventura in prima esecuzione assoluta. Conclusione affidata alla direttrice artistica della sezione Emilia Zamuner, che il 26 marzo, con Massimo Moriconi al contrabbasso, Flavio Boltro alla tromba e il quartetto d’archi Sea Quartet, presenterà “Sanremo è…”, il loro ultimo lavoro dedicato alle canzoni vincitrici dei vari Festival di Sanremo arrangiate per l’occasione da Vittorio Pasquale.
L’apertura di ogni concerto sarà affidata agli allievi del corso di Canto jazz del Conservatorio di Musica “Giuseppe Martucci’ di Salerno, cui seguirà un breve momento dedicato a consigli di lettura a cura della Casa editrice Polidoro Editore. Un’inedita sinergia culturale che testimonia, ancora una volta, le eccellenze campane in ambito artistico.
I biglietti (10 euro) sono disponibili in prevendita online su https://www.etes.it e nelle prevendite abituali, oppure a Villa Pignatelli il giorno dei concerti a partire dalle ore 10.45.
Info: fondazionenapolitano@gmail.com
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