Partono oggi, e dureranno 156 giorni secondo il cronoprogramma, i lavori di restauro della facciata del Teatro San Carlo di Napoli, concepita da Antonio Niccolini emblema del teatro stesso. Un appalto che ha un valore totale di 1,3 mln e per il quale sono gia’ stati resi disponibili 800.000 euro lordi. Il cantiere e’ stato consegnato al raggruppamento temporaneo di di imprese che ha come capogruppo la Ger srl, insieme alla Sei 1983 snc. Al lavoro manodopera specializzata nella conservazione dei beni architettonici con l’ausilio di materiali specifici che dovranno tener conto delle stratificazioni storiche sulla facciata.
Il progetto e’ stato curato dal Provveditorato interregionale alle opere pubbliche per Campania, Molise, Puglia e Basilicata diretto da Giuseppe D’Addato. In collaborazione con la Soprintendenza Abap retta da Luciano Garella. Il prospetto realizzato dall’architetto toscano che lavoro’ alla realizzazione dell’edificio del San Carlo prima e dopo l’incendio del 1816 tornera’ a risplendere in coincidenza con l’apertura della stagione lirica 2019/2020. Le risorse arrivano dal Fondo sviluppo e coesione ex Cipe e permetteranno di intervenire sia sul prospetto in via San Carlo sia sul porticato di ingresso.
Il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, annuncia poi di aver la possibilita’ di trovare ulteriori 200.000 euro. Cifra che potrà permettere, secondo stime del Provveditorato, a lavori di conservazione e restauro anche del prospetto che insiste in piazza Trento e Trieste, quello laterale del teatro. Non e’ ancora deciso il colore del teatro, che dipende, spiega Garella, “dalla storia del monumento ma anche da criteri di opportunita’ e necessita’. Sostanzialmente e’ il monumento che parla”. “La valorizzazione del San Carlo sta a cuore a tutta Napoli. Per questo, oggi e’ un giorno importante per la citta’ “, sottolinea de Magistris.
Articolo pubblicato il: 30 Maggio 2019 16:18