Potrebbe tornare a casa, ma non andare in Italia: sembra questa l’unica via presa in esame per Alfie Evans, il bimbo inglese affetto da una grave malattia degenerativa staccato dalle macchine a causa di una sentenza. Il giudice dell’Alta Corte britannica ha chiesto ai medici dell’ospedale Alder Hey di Liverpool di valutare e consentire ai genitori di riportare a casa il bimbo. Nessun apertura sul trasferimento in Italia: la presidente dell’ospedale pediatrico Bambin Gesù di Roma, Mariella Enoc, aveva dato piena disponibilità ad accogliere Alfie, tanto che un aereo con i medici a bordo era pronto a partire per l’Inghilterra. Il giudice ha anche criticato le persone vicine ai genitori del bambino, accusandole di dare loro false speranze. C’è grande cautela da parte dei medici: ci vorranno almeno 3-5 giorni per decidere il da farsi. Prendere una decisione è comunque impossibile in questo momento, anche a causa dell’ostilità dei tanti manifestanti all’esterno dell’ospedale di Liverpool.
Intanto, i genitori di Alfie Evans hanno annunciato un nuovo ricorso in appello contro la decisione del giudice dell’Alta Corte britannica, che ha negato il trasferimento del bambino da Liverpool a un ospedale italiano.
Articolo pubblicato il: 25 Aprile 2018 10:33