Ancora casi di Meningite in Campania. Non è allarme epidemia, aumenta però la richiesta vaccinale nella popolazione.
Le autorità sottolineano che, in Campania, non ci sono rischi di epidemia di meningite. In ogni caso, cresce la richiesta di proteggersi da parte della popolazione e i servizi vaccinali e farmaceutici dell’Asl Napoli 2 Nord si sono attivati per rispondere. Nei prossimi giorni, a detta del direttore sanitario della Asl, dovrebbero essere disponibili più di 3300 dosi di vaccino quadrivalente anti-meningococco, per sostenere la domanda e programmare l’attività futura.
A Eboli, una donna di 44 anni è stata colpita dalla grave patologia ed è ricoverata in ospedale nel reparto di malattie infettive. Tutto è iniziato domenica pomeriggio con un banale mal di testa. La 44enne si è sentita male dopo pranzo. Ai capogiri e alle fitte alla testa si è aggiunta la rigidità della nuca. La donna si è spaventata, ha parlato con il marito. Con un breve consulto su internet, la 44enne ha scoperto che i sintomi che avvertiva erano tipici della meningite. I coniugi sono usciti di casa e, in auto, hanno raggiunto l’ospedale.
La paziente è entrata al pronto soccorso intorno alle 16, un’ora dopo le è stata diagnosticata la meningite. Il mal di testa è peggiorato, la lucidità è calata. La paziente è finita in stato confusionale con il trascorrere dei minuti. Per il reparto di malattie infettive non rappresenta una novità. In passato sono stati curati diversi pazienti affetti da questa malattia mortale.
A Giugliano, l’allarme è scattato, 3 giorni fa, all’ospedale San Giuliano di Giugliano per due casi sospetti di meningite. Si tratta di due persone anziane che sono state ricoverate con gli stessi sintomi.
Il primo riguarda una donna di settanta anni che è giunta al Pronto Soccorso con febbre alta. Dopo qualche ora è stata ricoverata al reparto di Medicina Generale dove i medici hanno riscontrato il presunto caso di meningite ed hanno trasferito d’urgenza la paziente all’ospedale Cotugno. L’anziana è ora ricoverata nel polo infettivologico per controlli più accurati, ma da quanto appreso, la donna dovrebbe essere stata colpita da una forma di meningite virale.
Un secondo caso, invece, è sotto osservazione e avrebbe colpito un sessantacinquenne. Nel nosocomio giuglianese sarebbe già partito il protocollo di sicurezza che prevede, dopo la segnalazione di un caso, anche sospetto, di meningite un’inchiesta epidemiologica, per l’individuazione dei contatti, da sottoporre a sorveglianza sanitaria ed eventualmente a chemioprofilassi, attivando la collaborazione con le strutture sanitarie, i medici, nonché con le eventuali strutture collettive coinvolte.
Intanto, il presidente della Regione Campania De Luca ha dato il via libera per la distribuzione gratuita del vaccino quadrivalente che copre anche il ceppo di meningite più aggressivo, fino ai 18 anni. La vaccinazione è prevista per una copertura completa dei bambini e dei ragazzi, proprio perché frequentano più a lungo luoghi affollati.