Con la primavera aumentano le allergie. Vediamo come difendesi dal male di stagione con alcuni rimedi naturali che aiutano a contrastare i sintomi.
L’arrivo della primavera e l’aumento delle temperature dà il via ufficiale alla stagione delle allergie. Incominciano infatti i primi tra pollini e fioriture, iniziano le allergie con vari sintomi: naso chiuso, starnuti frequenti, prurito alla bocca, agli occhi e al naso, ma anche difficoltà a respirare e a deglutire.
E allora come difendesi dal male di stagione?
Esistono numerosi rimedi naturali che consentono di contrastare tutti questi sintomi come ridurre l’infiammazione e migliorare la funzionalità del sistema immunitario, spiega Cristina Settanni, naturopata, autrice del libro ‘Fiori del bene’, e docente presso il College of Naturophatic Medicine Italia. In questo libro ci sono molte piante che contengono delle biomolecole utili e consigliate.
Da sempre l’uomo è ricorso a rimedi naturali per curare i propri disturbi di salute, dolori, ferite, trattati mediante digiuno, la terra, le piante officinali, l’acqua. Una pratica delle civiltà antiche oggi diventata una vera scienza, fitoterapia, dal greco phyton( pianta) e therapèia (cura).
E’ probabile che sin dai tempi più antichi gli uomini sperimentassero gli effetti delle piante sull’organismo, ma molte testimonianze si rilevano nell’antico Egitto, nella Grecia di Ippocrate, ai tempi dell’impero Romano, ma anche nelle popolazioni Maya, Azteche e nella grandissima tradizione della medicina cinese ed asiatica.
A livello moderno esistono rimedi fitoterapici, dotati di principi attivi provenienti solo da vegetali e l’ obiettivo è quello di utilizzare le piante , erbe ed essenze per curare disturbi vari dell’organismo, rimedi naturali naturalmente complementari e non alternative alla medicina scientifica classica basata sui farmaci tradizionali.
Oggi più che mai c’è una grande attenzione sulle piante medicinali attraverso ricerca universitaria, studi che permettono di comprendere le potenzialità di alcune erbe efficaci sulla salute umana.
E qui nasce lo specialista, il Naturopata, un operatore del benessere che utilizza solo terapie naturali al fine di migliorare l’equilibrio psico-fisico, lo stato di salute e la qualità della vita delle persone, attraverso esercizi e tecniche di rilassamento, di respirazione, rimedi floreali ed oli essenziali.
Ecco alcune piante interessanti dal punto di vista officinale
La Perilla una pianta simile al basilico dai cui semi si ricava un olio ricco di acido Alfa linoleico e di acidi grassi polinsaturi ed Omega 3. Ha degli effetti similari ad un antistaminico e riesce a limitare tutti gli effetti infiammatori causati dall’allergia.
Il Ribes Nigrum le cui foglie ed i germogli sono ricche di Vitamina C che svolge un’ azione simile al cortisone e migliora il funzionamento del sistema immunitario. Inoltre dai semi di questa pianta si ottiene un olio ricco di acidi grassi poli-insaturi che modulano i processi infiammatori.
L’ Issopo è una pianta che contiene un olio essenziale, marrubina, con azione fluidificante utilissima in caso di rinite allergica.
L’ Eufrasia si usa per gli occhi gonfi e tutte le allergie oculari
La Boswellia, per fare un esempio, è fortemente antiossidante data l’elevata presenza di saponine e acidi terpenici, mentre la mucillagine della Malva è nota per le sue peculiarità antinfiammatorie e lassative.
La Camomilla è conosciuta fin dall’antichità per le sue notevoli proprietà sedative e calmanti ed ha anche effetti ipoglicemizzanti utili in caso di diabete.
La fama ottenuta dalla fitoterapia negli ultimi decenni, unita alla rapida capacità di diffusione online delle informazioni, ha spinto le organizzazioni internazionali – come l’OMS – ad aumentare la sorveglianza sul ricorso a trattamenti naturali.
Il problema principale, tuttavia, non è tanto l’effettiva corrispondenza tra principio attivo e conseguenze sull’organismo, quanto nella difficoltà di standardizzazione e riproduzione delle dosi, nonché sulla conoscenza estesa degli effetti collaterali.
Per questo motivo non ci si può mai improvvisare erboristi o esperti in fitoterapia ma, così come per i comuni farmaci, il parere di un esperto medico diventa irrinunciabile, soprattutto per comprendere la naturale efficacia.