Categorie Cronaca di Napoli

Napoli, prorogata l’allerta meteo. Danni e disagi in Campania

Allerta meteo prorogata a Napoli e in tutta la Campania fino alle 20 di questa sera. Grossi rischi di disagi nella Regione. Le raccomandazioni della Protezione Civile.

E’ stata prorogata fino alle 20 di questa sera l’allerta meteo a Napoli e in tutta la Campania. Stando, infatti al bollettino meteo della Regione e’ prevista una “nuvolosità diffusa associata a precipitazioni sparse anche a carattere di rovescio o temporale anche di moderata intensita’ in attenuazione dalla serata. I venti spireranno moderati con locali rinforzi. Il mare si presentera’ molto mosso o localmente agitato. Pertanto, si raccomanda di verificare il regolare funzionamento del reticolo idrografico e dei sistemi di raccolta e allontanamento delle acque meteoriche e a controllare le aree fragili e i punti di crisi del territorio”.

In considerazione delle previsioni relative ai venti, si raccomanda “di controllare le strutture soggette alle sollecitazioni degli stessi (rami, tegole, coperture in genere, cartellonistica stradale e pubblicitaria, lampioni, impalcati, strutture provvisorie, gazebo, ecc.)  e le aree alberate del verde pubblico”. Mentre, “in riferimento alle indicazioni delle condizioni del mare, Enti con competenza in ambito marittimo e Sindaci dei Comuni costieri e delle isole, per le rispettive competenze, vorranno prestare attenzione ai mezzi in navigazione e lungo le coste e le marine esposte al moto ondoso”.

L’allerta meteo in Campania e’ di colore Giallo per le seguenti zone: 1 (Piana campana incluso il casertano, Napoli, Isole, Area Vesuviana); 2 (Alto Volturno e Matese), 3 (Penisola sorrentino-amalfitana, Monti di Sarno e Monti Picentini); 5 (Tusciano e Alto Sele); 6 ( Piana Sele e Alto Cilento); 8 (Basso Cilento).

Allerta meteo in Campania, i principali rischi idrogeologici

Tra i principali rischi idrogeologici possibili si segnalano “Ruscellamenti superficiali con possibili fenomeni di trasporto di materiale; Allagamenti di locali interrati e di quelli a pian terreno; Scorrimento superficiale delle acque nelle sedi stradali e possibili fenomeni di rigurgito dei sistemi di smaltimento delle acque meteoriche con tracimazione e coinvolgimento delle aree urbane depresse; Innalzamento dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua minori, con inondazioni delle aree limitrofe, anche per effetto di criticità locali (tombature, restringimenti, occlusioni delle luci dei ponti, ecc); Occasionali fenomeni franosi superficiali legati a condizioni idrogeologiche particolarmente fragili, in bacini di dimensioni limitate”.

La Protezione civile della Regione Campania raccomanda alle autorità competenti di mantenere in essere tutte le misure atte a prevenire e contrastare i fenomeni attesi nonché a mitigarne i rischi.

Articolo pubblicato il: 19 Marzo 2018 14:06

Francesco Monaco

Francesco Monaco, giornalista. Esperienza dalla carta stampata a internet, radio e tv. Scrittore, il suo primo romanzo: 'Baciami prima di andare'.