La nuova allerta meteo Campania è stata diramata dalla Protezione civile a partire dalle 18 di oggi per le prossime 24 ore. Il pericolo riguarda soprattutto alcuni territori.
Allerta meteo Campania | La Protezione civile della Regione Campania ha diramato una nuova allerta meteo sull’intero territorio regionale dalle 18 di oggi alle 18 di domani. La perturbazione che ancora insiste sulla Campania con piogge e temporali potrebbe causare fenomeni franosi e allagamenti. L’allerta Arancione riguarda: Penisola Sorrentino-Amalfitana, Monti di Sarno e Monti Picentini. In questo territorio, fino alle 18 di domani, è necessario prestare ancora “la massima attenzione possibile” a causa dei terreni saturi di acqua, anche con riduzione o in assenza delle precipitazioni piovose.
Tra i principali scenari di dissesto idrogeologico che potrebbe essere diffuso, si evidenziano: “Instabilità di versante, localmente anche profonda, frane superficiali e colate rapide di detriti o di fango per effetto della saturazione dei suoli, anche in assenza di precipitazioni; possibili ruscellamenti superficiali, anche con trasporto di materiale, possibili voragini per fenomeni di erosione; allagamenti di locali interrati e di quelli a pian terreno; innalzamento dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua minori, con fenomeni di inondazione delle aree limitrofe, anche per effetto di criticità locali; possibili cadute massi in più punti del territorio”. In particolare, le frane potrebbero essere “ritardate” rispetto alle precipitazioni piovose, sui versanti montani instabili e saturi, con scivolamento e caduta in alveo e occlusione parziale delle sezioni di deflusso, quindi anche in assenza di piogge o con poche piogge residue.
Le aree in cui resta in vigore la criticità gialla
Sul resto del territorio regionale, resta in vigore la criticità Gialla. Il quadro meteo, su tutta la Campania evidenzia ancora precipitazioni anche a carattere di rovescio o temporale, con possibili raffiche di vento nei temporali. La Protezione civile della regione Campania raccomanda agli enti competenti di mantenere in essere “tutte le misure atte a prevenire e contrastare i fenomeni previsti sia in ordine al dissesto idrogeologico connesso alle precipitazioni che in relazione alle raffiche di vento”.