Nella puntata di Amici 17, andata in onda lo scorso 13 gennaio, Maria De Filippi ha condannato all’espulsione quattro concorrenti del programma da lei condotto. Il motivo una “mancanza di rispetto del regolamento della scuola”. La pena e’ stata poi commutata in servizi sociali. Infatti, gli stessi, gia’ nei giorni scorsi, armati di ramazza, hanno cominciato a ripulire le strade di Roma.
Il mistero su cosa sia mai potuto accadere per giungere a cio’ viene svelato da ‘Rolling Stone’. Che conferma come “pare che, nel decalogo di regole della scuola, ci sia quella di non introdurre sostanze stupefacenti nel residence”. E, infatti, durante il parti di Biondo, uno dei ragazzi espulsi con Nicolas, Vittorio e Filippo, pare si sia fatto uso di marijuana.
A essere messe sul banco d’accusa, si legge, sono “le modalità omertose di Maria. Che ha compiuto il miracolo di sdoganare il neologismo ‘tronista’ nel vocabolario ‘italiano. Ma non è riuscita a coniare sinonimi per una cosa cosí vergognosa come quella di accendersi una spinello tra ‘Amici’.”
La domanda che (ci) viene posta e’, quindi: “Perché nella tv di Amici non riusciamo a dire la parola ‘canna’?”. “Non c’è niente di educativo – conclude l’articolo – in qualcosa che non si può citare, per vergogna, ipocrisia o tabù. Ci sono solo, per l’ennesima volta, dei riflettori puntati nella direzione sbagliata: quella dell’ipocrisia”.
Articolo pubblicato il: 19 Gennaio 2018 12:05