È stato arrestato nei pressi di Orta di Atella un 33enne pregiudicato albanese, ritenuto a capo di un gruppo di quattro persone che il 28 gennaio scorso aveva rapinato un’abitazione ad Amorosi. I quattro, armati di pistola e machete, erano penetrati in casa e dopo aver minacciato i presenti, infierendo su uno degli ospiti (un medico 60enne), colpendolo con calci e pugni, avevano portato via 350 euro.
Le indagini, agevolate dall’esame dei sistemi di videosorveglianza installati in zone limitrofe all’accaduto, sono state condotte congiuntamente dalla locale Squadra Mobile e dalla Compagnia Carabinieri di Cerreto Sannita. Al termine delle investigazioni, si è così risaliti all’albanese, che già in passato aveva effettuato un colpo nella Valle telesina, per cui era stato arrestato dall’Arma di Cerreto.
Come riporta Il mattino, lo scorso 2 giugno il 33enne, ponendosi a capo di un’altra banda (formata da altri pregiudicati connazionali) aveva perpetrato un’analoga azione criminosa a Traversetolo (Parma), riuscendo a dileguarsi. Sulla base del tempestivo input dato dal team investigativo sannita, erano già stati arrestati in flagranza dai Carabinieri di Parma, uno dei malviventi partecipanti alla rapina e la sua convivente, con l’accusa di favoreggiamento personale.
Articolo pubblicato il: 16 Giugno 2018 18:31