Come purtroppo accade ormai troppo spesso, anche oggi, giovedì 25 luglio, gli utenti della Linea 1 della Metropolitana di Napoli hanno dovuto fare i conti con la limitazione della tratta da Piscinola a Dante.
I disagi sono iniziati intorno alle 9 e terminati verso le 11, come riferito dalle pagine social dell’azienda di trasporto. E proprio sui social Anm sono arrivati decine di post polemici da parte di chi, ad esempio, è poi arrivato tardi al lavoro. Una rabbia che si aggiunge a quella dello sciopero di 4 ore della giornata di ieri, mercoledì 24 luglio.
Gravi disagi anche per chi doveva raggiungere la stazione centrale, costretto a un cambio di linea a Museo (in quel sottopassaggio c’è l’interscambio con la Linea 2, gestita da Ferrovie dello Stato).
In una nota, Anm ha fatto sapere i motivi dell’ennesima limitazione della tratta, con capolinea alla stazione di Dante e non a Garibaldi: “La limitazione di stamattina della circolazione della Linea 1 tra Piscinola e Dante -riporta “Il Mattino”- è dovuta a una questione imprescindibile di sicurezza dei viaggiatori. Questa mattina si è infatti guastato un treno che è stato riportato al deposito di Piscinola per riparazioni, mentre un secondo treno ha avuto problemi nella trasmissione dei segnali a ultrasuoni.
Si spera che la situazione possa migliorare presto, anche perché, conclude la nota, dall’inizio del prossimo anno “cominceranno ad arrivare i venti treni nuovi attualmente nella fase finale di costruzione in Spagna. Anm si scusa – conclude la nota – per i disagi per provvedimenti purtroppo inevitabili e presi a tutela della sicurezza stessa dei viaggiatori”.
Articolo pubblicato il: 25 Luglio 2019 15:30