ANM, cambiamenti per la gestione dei bus in provincia
Ultime notizie ANM Azienda Napoletana Mobilità: il Comune aumenta il numero di personale da cedere a chi si aggiudicherà la gara per la gestione delle linee bus nell’hinterland.
di Luigi Maria Mormone– Si profilano vari cambiamenti in ANM per quanto riguarda la gara per la gestione delle linee bus della provincia. Come riportato da “Il Mattino”, il Comune di Napoliaumenterà infatti il numero di personale dell’azienda di trasporto napoletano da cedere a chi si aggiudicherà la gara per la gestione delle linee bus della provincia: si parla nello specifico di 255 dipendenti (tra autisti e amministrativi) e 55 bus, più di un terzo delle risorse umane rispetto al piano di risanamento che prevedeva di dismettere 170 lavoratori e non includeva i pullman. Questi i numeri presentati alla Regione per il Lotto 4, relativo alle linee bus suburbane che collegano il capoluogo ai comuni dell’hinterland, pari a oltre 5 milioni di chilometri all’anno. Il nuovo scenario è emerso nel corso della Consulta sul trasporto pubblico locale della Regione Campania, con la partecipazione delle aziende pubbliche e private. Il tavolo si è concentrato soprattutto su due aspetti: il numero di bus e quello dei depositi e delle officine, necessari per effettuare il servizio di trasporto dal 2019. Prosegue, quindi, il confronto tra Comune e Regione per la messa a bando della gomma. Il mega-bando della Regione da oltre 200 milioni di euro per mettere a gara i trasporti su gomma per i prossimi 9 anni sarà pubblicato il 30 dicembre. Il Comune finora ha fornito i dati tecnici solo per le linee della provincia di Napoli, mentre è al momento tutto fermo per quanto riguarda l’area urbana (Lotto 5). ANM è comunque intenzionata a gestire ancora le tratte suburbane fino al termine degli affidamenti delle gare, presumibilmente tra la fine del 2019 e l’inizio del 2020.
Luigi Maria Mormone, cura la pagina di cronaca su Napoli e provincia, attualità e sport (pallanuoto, basket, volley, calcio femminile ecc.), laureato in Filologia Moderna, giornalista.