Quella di oggi, martedì 6 novembre, è una giornata importante per Anm, visto che entrano in circolazione i primi 10 nuovi bus dei 30 appena arrivati (in tutto ne saranno 56). Come riportato da ”Il Mattino”, i nuovi pullman sono frutto di un accordo quadro tra il Comune di Napoli e la società Industria Italiana Autobus, con un investimento totale di quasi 15 milioni di euro.
I nuovi veicoli saranno inseriti prevalentemente su alcune delle direttrici cittadine più frequentate, come le linee R2 (Brin-Garibaldi-corso Umberto-Municipio-Trieste e Trento) e 154 (San Giovanni-Volta-Marina-Municipio-Vittoria-S. Lucia), oltre alla linea per l’aeroporto, ma andranno anche a servire zone della città non adeguatamente raggiunte dalle linee su ferro attraverso il consolidamento dell’offerta sulle linee 196 (Brin-Ponticelli) e 182 (Paternum-Secondigliano-Don Bosco-Foria-Museo-Dante).
I nuovi bus sono del modello Citymood 10, molto diffusi soprattutto nel nord Italia. E saranno un concentrato di modernità e tecnologia: essi hanno infatti rampe per permettere un facile accesso anche ai diversamente abili e il wi-fi a bordo.
Saranno inoltre dotati di un bordo sensibile elettrico e, sia in fase di chiusura sia in fase di apertura, prevedono l’anti-schiacciamento delle porte, oltre ad avere un sistema GPS e di videosorveglianza (teso ad arginare furti, eventuali episodi di violenza e chi viaggia senza biglietto).
Il primo cittadino di Napoli, Luigi de Magistris, ha rilasciato alcune dichiarazioni sui nuovi bus e sul momento di Anm, mostrandosi convinto dell’uscita dell’azienda dal periodo buio: “Sono assolutamente convinto che il tunnel per l’Anm sia finito. Ora iniziamo a intravedere la luce. Solo sei mesi fa -ha detto il sindaco- mi era stata sottoposta la messa in liquidazione dell’azienda. Oggi parliamo di un’azienda con il bilancio 2018 in pareggio e forse addirittura in utile.
Foto in evidenza: “Repubblica”
Articolo pubblicato il: 6 Novembre 2018 18:00