La “settimana horribilis” delle funicolari di Napoli è stata caratterizzata dai tanti, troppi stop causati dall’indisponibilità dei capiservizio per malattia (su cui l’Authority degli scioperi ha aperto un’inchiesta).
Anche la giornata di ieri, venerdì 30 novembre, è stata piena di “aggiornamenti” da parte dell’azienda, quasi come se fosse una diretta di “Tutto il calcio minuto per minuto” con i cittadini napoletani spettatori interessati (e a dir poco arrabbiati). La Funicolare di Chiaia non ha aperto al pubblico fin dal primo mattino, salvo poi riaprire con la corsa delle 9.20, con successiva sospensione del servizio dell’impianto di Mergellina.
Nel mezzo, era arrivato l’annuncio sull’oggetto di discussione principale di questi giorni, il prolungamento del servizio fino alle 2 del sabato sera per la Funicolare centrale, che “non potrà essere effettuato per indisponibilità del personale”.
Come riporta “Il Mattino”, la trattativa sulle corse serali riprenderà lunedì, con un vertice in Prefettura. L’azienda, nonostante le corse notturne stasera non si facciano, non ha revocato il nuovo sistema, che resta comunque in vigore con partenza rinviata alla prossima settimana, quella in cui di fatto inizia il periodo natalizio.
Di fronte a tale caos, Anm è comunque pronta a rilanciare il potenziamento del servizio con assunzioni a tempo determinato per sei mesi di 5 nuovi capiservizio per le funicolari (tramite agenzie interinali). Altro tema riguarda le corse aggiuntive per le feste di Natale e, soprattutto, per il Capodanno, la cui soluzione potrebbe essere ancora quella dei turni pagati con gli straordinari. In passato, la proposta prevedeva un bonus di circa 60-70 euro all’ora a lavoratore per la notte di Capodanno: cifre oggi non più sostenibili.
L’anno scorso, per la prima volta, l’accordo sindacale non si fece, perché i sindacati posero tra le condizioni il pagamento dei premi di produttività e degli straordinari del 2016, congelati invece con il concordato, e perché l’azienda propose di pagare solo gli straordinari, senza premi. La conseguenza fu che saltarono anche i prolungamenti di Natale e Capodanno, nonostante l’appello del Prefetto.
Le risorse, invece, quest’anno ci sarebbero, come ha ripetuto il sindaco Luigi de Magistris in questi giorni, non solo per Natale e Capodanno, ma anche per ripristinare i prolungamenti notturni infrasettimanali, per tutto l’anno, a partire da gennaio.
Articolo pubblicato il: 1 Dicembre 2018 10:35