Ancora brutte notizie per gli utenti Anm. Come già accaduto nel 2018, le difficoltà delle casse del Comune di Napoli hanno costretto allo stop degli abbonamenti agevolati ai trasporti pubblici.
Come riporta “Il Mattino”, per il 2019 è infatti sparito il fondo da 1,6 milioni di euro per gli sconti sui ticket Anm destinati ai pensionati e agli invalidi con reddito inferiore ai 10mila euro, ai disabili medio-gravi, oltre che per le vittime di camorra, guerra e terrorismo, reduci e disoccupati under 30 che guadagnano meno di 7mila euro all’anno. Appiedata una platea di circa 10mila persone, che fino a fine 2017 aveva beneficiato dei tagliandi superscontati fino al 90% del prezzo, a partire da 23 euro all’anno.
A fine 2017, le prime difficoltà, quando il Consorzio ha messo in mora Palazzo San Giacomo per il pagamento di 4,8 milioni di arretrati per gli anni dal 2013 al 2016. Nel 2018, quindi, per la prima volta la misura non era partita. Saldato il debito, però, sembrava tutto pronto per ricominciare quest’anno, ma la convenzione non è stata firmata.
Lo stop agli abbonamenti agevolati non è proprio da “Napoli capitale mondiale nell’efficienza dei trasporti nel 2019”, primato spesso auspicato dal sindaco Luigi de Magistris.
Ad essere penalizzati sono ancora una volta i cittadini, i quali, nonostante l’arrivo dei nuovi bus, sono spesso costretti a fare i conti con i problemi tecnici della metropolitana e di molti mezzi su gomma (senza dimenticare i recenti improvvisi stop alle funicolari), facendo quasi letteralmente i “salti mortali” per arrivare a scuola, all’università o al lavoro.
Articolo pubblicato il: 25 Gennaio 2019 12:29