Proprio come accaduto ieri, anche oggi pomeriggio si registrano disagi per gli utenti Anm. Come riferisce un comunicato aziendale, le Funicolari di Chiaia e Mergellina hanno terminato il loro servizio alle 14.10. I capiservizio di tali impianti hanno infatti comunicato all’azienda di non poter lavorare perché ammalati: si tratta di tre capiservizio diversi da coloro che si erano ammalati ieri.
Giornata tesa, quella di ieri, per Anm. Dopo che l’azienda di trasporto aveva redatto i nuovi orari per il prolungamento nel week end della Funicolare Centrale e della Linea 1 della metropolitana (annunciato anche dal sindaco Luigi de Magistris), tre capiservizio delle funicolari hanno comunicato di essere impossibilitati a lavorare per malattia.
Come specificato in un comunicato da Anm, tale circostanza ha determinato (a partire dalle 14.30), la chiusura delle funicolari di Chiaia, Montesanto e Mergellina.
Sul tema era prevista una riunione con le rappresentanze sindacali di Cgil, Cisl e Uil per spiegare le soluzioni incentivanti previste per stimolare il prolungamento dell’orario fino alle 2 di notte, in coerenza con quanto già previsto dall’accordo sindacale del 2015 sottoscritto con tutte le sigle sindacali. I sindacati non hanno però voluto aprire alcuna trattativa sul tema, facendo saltare il tavolo.
Sull’accaduto si è così espresso il Presidente della Commissione Trasporti, Nino Simeone. “Sono assolutamente a favore del prolungamento serale, è necessario in una metropoli come la nostra -ha spiegato Simeone a “NapoliToday”- Però il sindaco, o chi lo consiglia, deve misurare le esternazioni.
Non si possono chiedere ulteriori sacrifici in questo momento. L’azienda non è uscita dal tunnel, come erroneamente annunciato ai quattro venti. Qualcuno dica al sindaco come stanno realmente le cose, altrimenti è il primo cittadino a perdere credibilità. Non si vada al muro contro muro ancora una volta“.
Articolo pubblicato il: 27 Novembre 2018 17:40