Hitachi: il gruppo giapponese (già azionista al 50,7%) ha acquistato il 31% di Ansaldo dal fondo americano per oltre 800 milioni.
Hrii, la società controllata da Hitachi, ha acquistato la partecipazione detenuta da Elliott in Ansaldo Sts, pari al 31,79% del capitale. Il prezzo di acquisto delle azioni è di 12,70 euro, per un controvalore totale di quasi 808 milioni di euro.
Dunque, Hrii, già socio d maggioranza del 50,7%, ha deciso di promuovere l’offerta pubblica di acquisto volontaria totalitaria. Trasferimento e pagamento delle azioni sono previsti entro 4 giorni di mercato aperto, ovvero entro il prossimo 2 novembre.
In questo modo, come riportato da “Repubblica”, Hitachi, seppur con tre anni di ritardo, arriva al suo obiettivo originario: delistare Ansaldo Sts, società tra i leader mondiali del segnalamento ferroviario, e fonderla nella sua divisione che si occupa di trasporti sui binari in tutto il mondo.
I giapponesi avevano infatti raggiunto un accordo a inizio 2015 con il gruppo Leonardo (allora Finmeccanica) così costruito: da un lato accettava di rilevare Ansaldo Trasporti (il ramo di azienda specializzato nella costruzione di convogli ferroviari e fornitore del Freccia Rossa delle Fs) a patto che potesse poi “mettere le mani” anche su Sts.