Cassandra è una bambina che viene rapita dall’auto del padre, sceso per pochi minuti in un’area di rifornimento. Il dolore ha lacerato il legame dei genitori, che però non hanno mai perso le speranze di ritrovarla. Otto anni dopo la scomparsa della piccola, una serie di eventi indicano che potrebbe essere ancora viva. La polizia indaga ma il padre Matthew, frustrato per la mancanza di progressi nell’indagine e dall’ipotesi di un suo coinvolgimento nel rapimento, decide di prendere in mano la situazione.
Il film è ispirato a un fatto vero e racconta di quanto accaduto a un gruppo di quattro Navy Seal, caduti nelle mani dei talebani durante una missione segreta in Afghanistan, nel giugno del 2005. Incaricati di neutralizzare un pericoloso nucleo operativo di al-Qaeda e uccidere il capo talebano Ahmad Shah, i quattro militari – Marcus Lutrell, Mike Murphy, Danny Dietz e Matt Axelson – si ritrovano isolati dai soccorsi sulla cima della catena montuosa di Hindu Kush, dove ad aspettarli c’è un gruppo di terroristi…
Harry Callaghan, della polizia di San Francisco, è un duro. Incaricato dell’indagine su un pazzo che ha già ucciso e ricatta la città minacciando omicidi a catena, per un po’ riesce a neutralizzarlo. Alla fine c’è un altro omicidio. A questo punto Callaghan entra in azione e, nonostante i bastoni messigli tra le ruote da superiori e procedure, riuscirà a fermare lo scatenato killer.
Big Eyes è l’incredibile storia vera di una delle più leggendarie frodi artistiche della storia. A cavallo tra gli anni Cinquanta e Sessanta, il pittore Walter Keane raggiunse un enorme e inaspettato successo, rivoluzionando l’arte contemporanea statunitense con i suoi enigmatici ritratti di bambini dai grandi occhi. Ma in realtà, i quadri erano opera di sua moglie Margaret, che per anni sopportò in silenzio le menzogne pubbliche e private del marito. Finché un giorno non decise di ribellarsi.
Il mercenario Toorop accetta il rischioso incarico di scortare la misteriosa Aurora da un Monastero in Mongolia fino al cuore di Manhattan. La ragazza che ha appena compiuto 18 anni, è nata nel monastero e non ne è mai uscita, sempre sorvegliata a vista dalla sua tutrice Suor Rebecca. Toorop viene avvertito che la ragazza è “speciale”: già all’età di 2 anni sapeva parlare 19 lingue diverse e adesso, raggiunta la maggiore età ha iniziato a sviluppare capacità paranormali di preveggenza. Per assicurarsi che la ragazza arrivi a Manhattan sana e salva, Toorop dovrà far si che abbia il minor numero di contatti possibili con il mondo esterno. Il compito si rivela più difficile del previsto. Ci sono persone che hanno buoni motivi perché Aurora non arrivi viva negli Stati Uniti.
La vicenda si svolge in una casa, anzi in una stanza, la sala da pranzo di Eva e Rocco: lei è un’analista, lui un chirurgo plastico. La coppia invita a cena gli amici di sempre, Lele e Carlotta, Cosimo e Bianca, e Peppe. A un certo punto, Eva propone un gioco: cosa succederebbe se ciascuno di loro mettesse il proprio cellulare sul tavolo e leggesse pubblicamente ogni sms arrivato? Convinti di sapere ogni cosa l’uno dell’altro, si prestano al gioco, ma tutti in qualche modo hanno dei segreti da nascondere…
Articolo pubblicato il: 3 Ottobre 2019 8:17