Antonella Cerciello (esponente napoletana del movimento delle sardine) a Radio CRC: “Non è il momento di pensare ai partiti. Dobbiamo camminare passo dopo passo”.
Dopo il grande successo di varie manifestazioni in tutta Italia (dall’Emilia Romagna a Napoli, fino al trionfo di Roma con 100mila persone), il movimento delle sardine si è riunito ieri nella Capitale, allo Spintime Labs, palazzo occupato del quartiere Esquilino, per quello che a tutti gli effetti è stato il loro primo “congresso”.
In diretta a ‘Barba&Capelli’, trasmissione di Corrado Gabriele in onda su Radio CRC, è intervenuta Antonella Cerciello, esponente napoletana delle sardine: “A Roma ci siamo divertiti, fin dalla partenza. -dichiara Cerciello- Siamo arrivati pronti per vivere una giornata meravigliosa, quale è stata. Sentivo molto forte l’energia, quindi mi sono anche emozionata”. Cerciello allontana le sardine dalle logiche di partito: “Ieri c’è stato il primo congresso delle sardine, quindi, a questo punto, è certo che non vogliamo diventare un partito -prosegue Cerciello- Sono insegnante da tanti anni, quindi partecipo a collegi e capisco cosa significa lavorare in gruppo. Ero un po’ perplessa, dato il numero di persone presenti (circa 150), invece sono rimasta molto sorpresa dall’enorme organizzazione”.
Sui progetti delle sardine: “Abbiamo lavorato a delle idee per eventi futuri, a partire da Gennaio. Si faranno eventi di risonanza regionale, e non più città per città. Dobbiamo fare un passo per volta, è questa la forza delle sardine. E’ uscito un messaggio di forza da quel gruppo per contrastare i potenti e mistificatori. Siamo stanchi di movimentismi fini a se stessi. Ci sono le periferie, i piccoli centri, che ancora non sono stati raggiunti Non è il momento di pensare ai partiti”, conclude Antonella Cerciello.
Foto in evidenza: pagina Facebook Antonella Cerciello