Aquarius, ok da Spagna: Conte ringrazia ma Malta accusa l’Italia
Migranti: il porto di Valencia disponibile ad accogliere la nave Aquarius per “ragioni umanitarie”. Il premier Conte ringrazia mentre Malta accusa l’Italia.
Sarà il porto di Valencia ad accogliere la nave Aquarius. La svolta è arrivata dopo gli appelli di Onu e Ue, mentre infuria la polemica tra Italia e Malta sui porti per l’accoglienza della nave dell’ong Sos Mediterranee, con a bordo 629 migranti (tra cui 11 bambini e 7 donne incinte), da ieri costretta a vagare nel Mediterraneo dopo che il ministro dell’Interno Matteo Salvini non ha autorizzato lo sbarco in Italia. Queste le parole del premier iberico, Pedro Sanchez: “È nostro obbligo aiutare ad evitare una catastrofe umanitaria e offrire un porto sicuro a queste persone”. Il premier italiano, Giuseppe Conte, ha ringraziato la Spagna, per una decisione che va “nella direzione della solidarietà”. Un altro ringraziamento arriva da Malta, anche se non mancano le polemiche con l’Italia: “Ringrazio il premier spagnolo Sanchez per aver accolto l’Aquarius dopo che l’Italia ha infranto le regole internazionali e ha provocato uno stallo”, queste le parole scritte su Twitter dal premier maltese Joseph Muscat. “Malta – dice Muscat – invierà nuovi rifornimenti alla nave. Dovremo sederci e discutere su come evitare che ciò accada di nuovo. Si tratta di una questione europea”.
Aquarius, Msf: “Abbiamo bisogno di un porto sicuro!”
Stamattina, mentre il ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli chiedeva alla Ue di cambiare, senza lasciare sola l’Italia, sostenendo che le condizioni a bordo della nave Aquarius fossero buone, da Medici senza frontiere arrivava la replica: “Abbiamo bisogno di un porto sicuro! Le persone a bordo sono esauste. Ritardi aumentano rischi per i più vulnerabili come bambini e donne incinte. Abbiamo cibo per un giorno. Chiediamo agli Stati Europei di dare priorità alla vita delle persone. Umani”, è il tweet lanciato da Msf prima che arrivasse l’aiuto della Spagna.
Migranti, Salvini: “Alzare la voce paga”
Esulta Matteo Salvini, dopo la decisione della Spagna di accogliere i 629 migranti a bordo della Aquarius: “Primo obiettivo raggiunto – dice Salvini nella sede della Lega a Milano- evidentemente alzare garbatamente la voce paga, cosa che il governo italiano non faceva da tempo immemore. Abbiamo aperto un fronte di discussione a livello continentale, sicuramente non si chiude oggi la partita ma è un primo importante segnale che l’Italia non può sostenere questo peso da sola”. Altro obiettivo è quello di tagliare la spesa di 35 euro a migrante: “Stiamo lavorando come Ministero dell’Interno, siamo lì da 9 giorni e cerchiamo di recuperare anni di dormite altrui. Uno dei fronti è quello dei costi che gli italiani devono sostenere per esercito di finti profughi. Stiamo lavorando sulla cifra 35 euro, voglio che rientri nella media europea, perché tutti i paese europei spendono di meno, e anche noi vogliamo spendere di meno. Sono curioso di vedere se tutte queste cooperative, questi solidali con meno di 35 euro continueranno a esserlo“.
Luigi Maria Mormone, cura la pagina di cronaca su Napoli e provincia, attualità e sport (pallanuoto, basket, volley, calcio femminile ecc.), laureato in Filologia Moderna, giornalista.