Il Gruppo della Guardia di Finanza di Giugliano, al termine di un’indagine coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, ha eseguito, tra le province di Napoli e Caserta, quattro ordinanze di misure cautelari personali nei confronti di altrettanti soggetti nei cui confronti sono stati raccolti gravi indizi di colpevolezza per traffico illecito di rifiuti speciali non pericolosi, principalmente detriti e macerie provenienti da demolizioni edili, terre e rocce da scavo.
A carico degli indagati, oltre al divieto di dimora nel Comune di residenza, è stata disposta la misura interdittiva per la durata di 10 mesi del divieto di esercizio dell’attività di scarico o carico di rifiuti e di attività d’impresa e di uffici direttivi in società operanti nel settore dei rifiuti.
Coinvolto anche, nello smaltimento illecito, il gestore di un impianto per il trattamento di tali materiali di risulta. Sequestrati, infine, tre autocarri alla ditta edile di Pozzuoli (Napoli) e le quote societarie all’azienda di Castel Volturno (Caserta) che gestisce l’impianto di trattamento rifiuti.
Articolo pubblicato il: 24 Luglio 2021 10:19