L’Arechi Calcio doma l’Ogliarese ed Eolo e ottiene la quarta vittoria stagionale dopo una gara divertente e ricca di occasioni gol. I padroni di casa hanno fatto valere cuore ed esperienza e hanno controllato la partita sin dai primi minuti, complicandosi la vita nel finale quando un disimpegno sulla trequarti ha acceso le speranze dell’Ogliarese ma riuscendo comunque a portare a casa il bottino pieno.
Nella prima frazione Vincenzo Di Muro e compagni hanno macinato gioco e azioni gol a raffica, in apertura almeno tre le opportunità create per Emanuele Somma, innescato a turno da Luca Giannattasio, Amedeo Ceresoli, Ivan Romano ma il bomber non è riuscito ad essere incisivo. Dinamico e spumeggiante il gioco sulle fasce con Amedeo Ceresoli e Giovanni Califri bravi a proporsi in diverse occasioni con traversoni che mettono i brividi a mister Lettieri.
Al 20esimo Luca Giannattasio ci prova direttamente da calcio di punizione, Clemente è bravo e devia in calcio d’angolo. Il vantaggio dell’Arechi Calcio è nell’area, Luca Giannattasio batte una punizione sulla sinistra e pesca Amedeo Ceresoli che insacca di testa ma per l’arbitro è fuorigioco. Passano pochi istanti e al 30esimo arriva il gol dopo una bella azione sulla destra propiziata da Raffaele Sica che consente a Luca Giannattasio di trafiggere Clemente e marcare la prima rete personale con i bianco granata, con Emanuele Somma nell’occasione travestito da rifinitore.
Gli uomini di mister Ruben Romano continuano ad attaccare e vanno ancora vicino al gol prima con Francesco Cannoniero su corner, poi ci prova Ivan Romano su punizione ma è impreciso e infine con Emanuele Somma, il numero nove imbeccato da Ivan Romano si divora l’occasione cincischiando sul pallone e non sfruttando l’uscita incerta di Clemente, mandando su tutte le furie la propria panchina.
Intanto gli ospiti si affacciano dalle parti di Nicola Sorgente in un paio di occasioni ma il numero uno si mostra sempre attento e sicuro. Al 40esimo un lancio sfiorato da Emanuele Somma di testa potrebbe consentire allo sgusciante Amedeo Ceresoli di centrare il raddoppio, ma questa volta Clemente esce bene e blocca. Allo scadere della prima frazione l’Arechi Calcio trova il meritato raddoppio, Luca Giannattasio batte un corner e disegna una parabola dolce e velenosa sulla quale piomba Ivan Romano che insacca per la sua prima rete stagionale, diventando l’undicesimo giocatore ad andare in rete con la maglia del principe longobardo.
Nella seconda frazione la storia non sembra cambiare ed è subito Arechi Calcio, Raffaele Sica si ritrova nei piedi una ghiotta occasione servito da Amedeo Ceresoli ma il numero otto non riesce ad essere pungente e la difesa avversaria si salva. Sullo Stadio Giannattasio Eolo comincia a soffiare un vento gelido in maniera insistente e il gioco diventa via via più difficile, aumenta anche il nervosismo e gli ospiti cercano a fatica di costruire qualche occasione. Al 55esimo Caracciolo aggira alla perfezione la barriera dopo un calcio di punizione contestato da Vincenzo Di Muro e compagni e insacca alle spalle dell’incolpevole Nicola Sorgente.
L’Arechi Calcio non si lascia intenerire e al 63esimo con il subentrante Luca Naddeo trova la rete del tre a uno al termine di una bella azione confezionata da Amedeo Ceresoli. Il match a questo punto sembra deciso, Vincenzo Di Muro e compagni controllano senza rischi ma sbandano all’85esimo, quando un rimpallo sfortunato sulla propria trequarti, consente a Soufiane di accorciare nuovamente. I padroni di casa hanno ancora due ghiotte occasioni con Alessandro Bochicchio, per lui esordio con la maglia bianco granata, ma il bomber non riesce a trovare la rete personale. Dopo tre minuti di recupero, l’arbitro Ferracane manda tutti negli spogliatoi con il risultato fissato sul 3 a 2 per l’Arechi Calcio.
Ruben Romano: “Sono contento per i tre punti e sono contento per come sta crescendo il gruppo, oggi era importantissima la vittoria in un momento della stagione che può essere il nostro crocevia, dobbiamo però essere più cattivi sotto porta, costruiamo tante occasioni ma spesso non riusciamo a raccogliere per quanto seminiamo e su questo dobbiamo ancora crescere”.
Articolo pubblicato il: 7 Gennaio 2020 16:39