Arena Flegrea: il 5 ottobre arriva “Electro Sound”

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Arena Flegrea: il 5 ottobre arriva "Electro Sound"

Arena Flegrea. Arriva il 5 ottobre “Electro Sound”, una lunga maratona di sonorità elettroniche, live e dj set.

La più grande arena all’aperto del sud Italia si trasforma in dancefloor. Sabato 5 ottobre l’Arena Flegrea di Napoli accoglie Electro Sound, il festival promosso e finanziato dal Comune di Napoli – nell’ambito del progetto Napoli Città della Musica – che viaggia tra sonorità elettroniche, live performance e atmosfere immersive, distribuite su diverse aree.

Organizzato dal Noisy Naples Fest, in collaborazione con Drop Eventi e Soul Express Collective, questa prima edizione di Electro Sound sarà completamente free entry, previa registrazione sul sito etes.it.

La line up del festival comprende artisti come Simone De Kunovich, Pellegrino, Fabiana Martone, Geju, Rey&Kjavic, Oceanvs Orientalis, Baffone, Bruno Belissimo, Domgreek, Psyché e il gruppo Indiemen, che si esibiranno in live session e dj set, a partire dalle ore 17.

In coerenza con le linee di indirizzo del progetto Napoli Città della Musica – afferma Ferdinando Tozzi, delegato del sindaco di Napoli per l’industria musicale e l’audiovisivo – il festival “Electro Sound” opera una contaminazione tra generi e, attraverso le esibizioni di artisti provenienti da culture, esperienze e sensibilità differenti, conduce lo spettatore, cittadino o turista, in un viaggio alla scoperta di itinerari sonori originali”.

La protagonista di questo evento non sarà solo la musica elettronica napoletana, tra tradizione e innovazione, ma anche la trasposizione dello stesso genere musicale nei vari paesi del mondo. Electro Sound vuole favorire la fusione tra culture diverse e valori come l’inclusività e il rispetto per le diversità. La commistione delle provenienze degli artisti è un’ottima opportunità per alimentare il turismo musicale ed aprirsi a nuovi spunti.

I curiosi di musica si immergeranno nella Music City, scoprendo nuovi mondi sonori, e si rapporteranno con un pubblico eterogeneo, per comprenderne le diversità, le analogie, la storia e la somiglianza con le proprie radici.