La Marina argentina ha reso noto di avere perso i contatti con un sottomarino nell’Atlantico meridionale, al largo della Patagonia, nel sud del Paese, ma che non lo considera “disperso”. Le comunicazioni con l’Ara San Juan, si sono interrotte mercoledì scorso, ha twittato la Marina. L’equipaggio a bordo è composto da 44 persone. Alla ricerca del sottomarino partecipano navi militari ed aerei vicino alla zona dove si sono persi i contatti al largo della provincia di Chubut.
A bordo del sottomarino argentino “c’è cibo e ossigeno a sufficienza”. Lo ha assicurato l’ammiraglio della Marina argentina Gabriel Gonzalez, capo della base del Mar de la Plata, destinazione finale del sottomarino. “Si sono interrotte le comunicazioni, non stiamo parlando di emergenza”, ha precisato. In ansia i parenti ed i familiari dei marinai a bordo del sottomarino: “Preghiamo dio e chiediamo a tutti gli argentini di aiutarci e speriamo possano essere trovati”, ha detto Claudio Rodriguez, fratello di uno dei membri dell’equipaggio, parlando a Todo Noticias. “Crediamo che sia solo un problema di comunicazione”, ha aggiunto.
Il ministero degli Esteri argentino ha riferito che Cile, Stati Uniti e Regno Unito hanno “offerto appoggio logistico e scambio di informazioni nella ricerca umanitaria” del sottomarino Ara San Juan. Lo riporta La Nacion. Il ministero degli Esteri sta lavorando con il ministero della Difesa per trovare Paesi che possano offrire “possibile appoggio” nella ricerca, il cui equipaggio è composto da 44 persone. La Marina ha attivato un’operazione di ricerca per localizzare il sottomarino. La forza armata argentina ha indicato che è stato ordinato “a tutte le stazioni di comunicazione terrestre lungo la costa argentina di fare una ricerca preliminare ed estesa di comunicazioni e di ascoltare tutte le possibili frequenze di trasmissione del sottomarino”.
Articolo pubblicato il: 18 Novembre 2017 20:25