Cronaca di Avellino: una 42enne prostituta di origine romena è accusata di istigazione al suicidio.
Stamattina i Carabinieri della Compagnia di Ariano Irpino hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal Gip di Benevento a carico di una prostituta 42enne ed un 63enne: la prima è in carcere, mentre il secondo è agli arresti domiciliari.
Nei confronti della donna sono stati acquisiti gravi indizi per i reati di istigazione al suicidio, estorsione consumata e di più estorsioni tentate. Il provvedimento è stato adottato dopo le indagini seguite al suicidio, avvenuto ad Ariano Irpino nell’ottobre 2017, di un uomo arianese cliente della donna (di nazionalità rumena) e ricattato dalla stessa. All’atto del decesso furono acquisiti riscontri univoci in merito all’istigazione al suicidio a carico della donna. La sua spregiudicatezza indusse il pm titolare delle indagini a chiedere e ottenere l’autorizzazione all’intercettazione dell’utenza in suo uso. Così, in un breve lasso di tempo, fu possibile acquisire ulteriori riscontri in merito alla medesima condotta della prostituta anche nei confronti di altri clienti, venendo poi arrestata in flagranza in uno degli episodi a danno dei clienti. Tale arresto (all’epoca convalidato senza l’accoglimento della richiesta di misura cautelare, con conseguente scarcerazione) costituisce, a seguito dell’attività complessivamente considerata, un valido riscontro probatorio.
Nel corso delle attività investigative si è infine accertato che il 63enne ora ai domiciliari procacciava clienti alla donna, rispondendo quindi di favoreggiamento della prostituzione.