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Arkeda 2018: in mostra il top del design

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A Napoli ritorna Arkeda. Per il sesto anno si rinnova l’appuntamento con i protagonisti dell’arredo di alta gamma.

Da venerdì 30 novembre a domenica 2 dicembre si rinnova alla Mostra d’Oltremare di Napoli l’appuntamento con ARKEDA, la Mostra Convegno dell’Architettura, Edilizia, Design e Arredo organizzata da Progecta.

Anche la sesta edizione dell’unico appuntamento per i professionisti di settore organizzato nel centro sud,  vede il supporto degli Ordini degli Architetti, degli Ingegneri, delle Associazioni di Design e delle Università.

La grande attesa per Arkeda 2018 è legata alla  presenza di grandi nomi del Design ed al ricco calendario di corsi di formazione professionale con attribuzione di crediti che già nell’edizione scorsa hanno richiamato alla Mostra d’Oltremare di Napoli una nutrita partecipazione di professionisti dei settori dell’architettura e dell’edilizia.

A dare il via ai lavori sarà il Presidente del Consiglio Nazionale degli Architetti Giuseppe Cappochin che sarà fra i relatori del convegno inaugurale “Le Torri del Sapere: Qui e Ora un nuovo rinascimento culturale” cui parteciperanno anche il nuovo Presidente dell’Ordine degli Architetti di Napoli Leonardo Di Mauro, il Presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Napoli Edoardo Cosenza, l’Assessore Regionale all’Urbanistica  Bruno Discepolo e il Presidente Federmobili Mauro Mamoli.

Arkeda 2018: in mostra il top del design

LE TORRI DEL SAPERE

E’ il tema dell’edizione 2018 di Arkeda spiegato attraverso le parole dell’architetto Roberto Cappelli, curatore della manifestazione. “Ci sono dei momenti in cui prendere posizione è irrinunciabile, in cui il motto: QUI ed ORA sembra essere improcrastinabile – spiega Cappelli – Se poi questa esigenza coinvolge tutto il mondo della cultura e più voci contemporaneamente incitano ad una presa di posizione di tutti coloro che detengono gli strumenti culturali per farlo, vuol dire che la società ha bisogno di loro.

Una società in rapida evoluzione non può farsi guidare da uomini di potere che non hanno né la statura, né la cultura per un ruolo cosi impegnativo, mentre molte grandi persone se ne stanno in disparte senza essere né cooptate né ascoltate”.

Quello di Cappelli è un chiaro richiamo all’impegno civile ed al coinvolgimento nella discussione sul futuro della società, ponendo le basi di una ricostruzione anche morale oltre che urbanistica e dei territori, basi come quelle che deve avere una torre per essere forte e rassicurante per chi la scruta e che sappia indicare la direzione.

Queste persone potrebbero essere i nostri fari, le nostre torri, da cui scrutare l’orizzonte e a cui ci si potrebbe affidare con fiducia per essere guidati bene, verso un benessere una nuova armonia sociale ed ambientale necessaria, senza dilapidare le migliaia di anni di storia che ci hanno condotto fin qui.

L’architettura e il design, che noi architetti conosciamo, ma anche la medicina, il diritto, l’etica, la letteratura, sono sempre in evoluzione, ma l’uso che il potere ne fa non ci con-vince più. La cultura ci può guidare e le Torri di cui abbiamo bisogno ci sono!”,
Da qui l’accorato appello al coinvolgimento di chi può dare una mano e mettersi in gioco: “Qui o Ora è il momento di prendere posizione, farsi riconoscere, esporsi, e mettere il proprio sapere al sevizio del mondo.

Gli ordini professionali possono diventare associazioni guida per la società, come le Università, in cui i migliori si dedichino alla cosa pubblica e non a farsi usare da un potere che li considera solo figure o paraventi dietro cui fare i propri interessi”.

ESPOSITORI: AD ARKEDA IL TOP DEL SETTORE

Cresce ulteriormente la qualità degli espositori di Arkeda che rappresenta  l’unica grande mostra convegno dell’architettura, edilizia, design & arredo organizzata, nel centro del Mediterraneo e che riserva quindi l’opportunità per le aziende di incontrare i professionisti di una vasta area economica e creativa.

Accanto ai grandi nomi dell’arredo e del design che hanno caratterizzato le precedenti edizioni, se ne aggiungono altri prestigiosi. E così, fra i corridoi dei padiglioni della Mostra d’Oltremare, quest’anno sarà possibile ammirare le creazioni di Molteni Dada Vitra, Poliform, Desalto, Toncelli, Firmamento Milano, Valcucine, Bulthaup, Delta Light, Montbel, Caimi, Fanale, Falegnami 1946, Oltremateria, Lapitec, Maistri, Saint Gobain, Iris Ceramiche, Eco contract, Faraone, Cosentino, Porcelanosa, Liuni, Sicis, Roda, Pratic, Margaritelli spa, Logli Massimo spa, Mogs, Appiani, Cristal Vetri e tanti altri.

All’area espositiva si affiancheranno gli spazi tradizionalmente dedicati alle mostre di grandi designer contemporanei e del passato.

DIBATTITI: DAI PONTI ALLA DEONTOLOGIA

La manifestazione, gode del patrocinio degli Ordini degli Architetti, degli Ingegneri, delle Associazioni di Designer delle Università. A garanzia dell’alto profilo dell’evento prevede anche quest’anno un workshop dedicato ai professionisti e una serie di dibattiti che toccheranno i temi del microcredito per l’housing, sulle nuove frontiere della stampa 3D, della deontologia professionale e della disciplina ordinistica, dell’arredamento ai tempi di internet e su come i negozi indipendenti possono fare rete.

Sabato 1 dicembre, i presidenti degli Ordini degli Architetti di Napoli, Salerno e Caserta dibatteranno su “Ingegneria dei Ponti; ieri, oggi e domani” e domenica 2 dicembre toccherà agli Ordini degli Architetti affrontare il tema della prevenzione e della partecipazione in caso di calamità naturali.

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