Dal 1 gennaio al 31 ottobre del 2024 sono state ben 353 le violazioni in merito al porto di armi o di oggetti atti ad offendere accertate dalle forze dell’ordine tra Napoli e provincia nel corso dei controlli che sono stati disposti dalla Prefettura del capoluogo. Nello stesso periodo dello scorso anno le violazioni accertate sono state 312.
Al setaccio sono stati passati diversi quartieri cittadini ma anche di alcuni comuni della vasta provincia con i controlli ad ‘alto impatto’ che hanno visto in azione centinaia di uomini delle forze dell’ordine.
Una stretta per impedire la circolazione di armi vere anche di ‘repliche’ che se modificate possono essere ugualmente pericolose.
Dati in crescita anche in merito alle violazioni accertate per la detenzione abusiva di armi. Nei primi dieci mesi del 2024 sono state 40 le violazioni accertate rispetto alle 27 accertate nello stesso periodo dell’anno precedente.
Consistenti anche il numero di provvedimenti di revoca di porto d’armi (per persone che semmai successivamente hanno perso i requisiti) o in materia di munizioni e materiali esplodenti. Da gennaio a ottobre del 2024 sono stati 341 a fronte dei 259 dei primi dieci mesi del 2023.