La bretella di Melito consentirà alle auto provenienti da Acerra di procedere direttamente in direzione Napoli senza dover uscire prima a Sant’Antimo e riprendere l’ex Statale 162 in direzione opposta.
Bretella di Melito | E’ stata inaugurata, 30 anni dopo la sua progettazione, sabato 13 aprile la bretella di collegamento tra l’asse mediano e la SP 500, nota come Asse Perimetrale di Melito, che consentira’ alle auto provenienti da Acerra di procedere direttamente in direzione Napoli senza dover uscire prima a Sant’Antimo e riprendere l’ex Statale 162 in direzione opposta. Presenti all’importante evento, tra gli altri, il consigliere metropolitano, delegato alle Strade, Raffaele Cacciapuoti, e i sindaci di Melito e Casandrino, Antonio Amente e Salvatore Volpe.
I lavori sono stati finanziati dalla Città Metropolitana con uno stanziamento di circa 750mila euro
I lavori sono stati finanziati con circa 750mila euro dalla Città Metropolitana di Napoli. “Stiamo profondendo il massimo impegno – afferma in una nota il sindaco metropolitano, Luigi de Magistris – impiegando tutte le risorse possibili per il miglioramento della qualità della vita della nostra comunità”.
“Un’opera di fondamentale importanza per la viabilità dell’area a nord di Napoli che snellirà notevolmente la circolazione da Sant’Antimo in direzione di Giugliano”. Così il presidente del gruppo di Forza Italia del Consiglio regionale della Campania, Armando Cesaro, presente all’inaugurazione. “Grazie anche all’attenzione con la quale abbiamo sollecitato e ottenuto l’impegno, non solo finanziario, della Regione e, come è noto, alla massima attenzione che abbiamo sempre riservato a questi importanti snodi viari, riqualifichiamo e mettiamo in sicurezza la viabilità di un’area particolarmente congestionata dal traffico veicolare, pubblico e privato, restituendo vivibilità ad un territorio spesso trascurato”, ribadisce Cesaro che, intanto, auspica “tempi brevi anche per l’installazione del sistema di videosorveglianza e per l’apertura, sulla medesima tratta, degli ulteriori svincoli di raccordo con la Circumvallazione Esterna”. “Parliamo di interventi particolarmente utili – conclude Cesaro – che testimoniano come sia possibile, con senso di responsabilità e impegno, fare opposizione di governo, buona politica”.