Ennesimo caso di assenteismo in un ente pubblico. Questa volta i furbetti del cartellino sono gli addetti all’ufficio Servizi di pubblicità immobiliare dell’Agenzia delle Entrate di Caserta.
Sedici dipendenti dell’Agenzia delle Entrate di Caserta sono stati indagati per assenteismo. E per sette di loro e’ stata anche disposta la presentazione di fronte alla polizia giudiziaria tre volte la settimana. Lo riporta Askanews, che riferisce i reati contestati agli addetti all’ufficio Servizi di pubblicità immobiliare. E questi sono truffa aggravata continuata in concorso e falsa attestazione della loro presenza in servizio attraverso l’impiego di modalità fraudolente.
Le indagini sono state condotte dai carabinieri del Comando provinciale di Caserta, coordinati dalla procura di Santa Maria Capua Vetere. Secondo i magistrati sammaritani, l’inchiesta ha permesso di svelare un “radicato malcostume di assenteismo diffuso in quel pubblico ufficio”. I dipendenti, infatti, si sarebbero allontanati “ingiustificatamente e indebitamente dal posto di lavoro durante l’orario di servizio” senza timbrare la scheda nell’orologio segnatempo, o anche facendola timbrare dai colleghi.
A dare il via all’attività investigativa e’ stato un esposto presentato dall’Agenzia dell’Entrate Direzione Centrale Audit e Sicurezza-Settore Compliance Entrate di Roma alla Procura. Con il quale venivano riportate alcune segnalazioni. A loro volta pervenute attraverso i canali Whistleblowing, e in merito a condotte irregolari tenute sia dal responsabile che da molti colleghi del Servizio di pubblicita’ immobiliare di Santa Maria Capua Vetere.