giovedì, Dicembre 12, 2024

Associazione Hermes, continuano le attività culturali

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Carlo Farina
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Carlo Farina - cura la pagina della cultura, arte con particolare attenzione agli eventi del Teatro San Carlo, laureato in Beni culturali, giornalista.

Dopo aver aperto l’anno con la visita guidata alla mostra l’Esercito di Terracotta presso la Basilica del Santo Spirito, Associazione Hermes continua le sue attività con un fitto calendario di eventi che, quest’anno, riserveranno particolare attenzione alle mostre presenti a Napoli.

Continuano le attività con il prossimo appuntamento in programma domenica 28 gennaio quando l’associazione riproporrà uno degli itinerari più cari a suoi soci, quello relativo ai Quartieri Spagnoli. Partendo dalla fermata della metro Toledo, la visita si svilupperà entrando nei quartieri fino a raggiungere, esplorando vicoletti e opere d’arte, il cuore dei Quartieri Spagnoli.

Durante il percorso la guida oltre a raccontarvi dell’impianto urbanistico e della storia dei Quartieri, delle tante chiese ed edicole votive presenti, vi trasmetterà l’immenso patrimonio immateriale di questi luoghi. Vi immergerete nell’affascinate energia che pulsa nel cuore di Napoli, in questo dedalo di strette vie che si intersecano ripetutamente e che furono, un tempo, sede degli alloggi dei soldati di Pedro da Toledo.

Da qui la loro nota denominazione, delimitati dalle due ampie e affollate strade, a sud quella di via Toledo, mentre a nord quella del Corso Vittorio Emanuele. Numerosi i “quartieri” esistenti all’interno degli stessi, da Sant’Anna di Palazzo a Montecalvario, da via Speranzella alla Pignasecca.

L’appuntamento è per le h. 10,30 presso l’ingresso Metro Toledo e dura circa 1,30 h. Domenica 4 febbraio invece Hermes vi invita a partecipare alla visita guidata alla mostra “ Da De Nittis a Gemito” allestita a Palazzo Zevallos.

La mostra è dedicata ai pittori e gli scultori napoletani presenti a Parigi nella seconda metà dell’Ottocento. Si ripercorre lo sviluppo della pittura napoletana attraverso i temi che hanno maggiormente ispirato gli artisti, soprattutto impressionisti e De Nittis, maggior interpreti di questo sviluppo.

Con una trentina di opere, di cui una mai esposta prima, De Nittis è la figura emblematica della mostra. Pugliese ma napoletano di vocazione e cultura, nel suo celebre salotto parigino – dove erano ospiti abituali tra gli altri Edgar Degas, Edmond de Goncourt, Charles François Daubigny insieme a vari protagonisti della mondanità – ha accolto gli artisti napoletani che giungevano in città.

Tra questi Antonio Mancini che proprio dall’assidua frequentazione di quel salotto riuscì a trarre ispirazione per una pittura del tutto originale. Una intera sezione della mostra è dedicata allo scultore Vincenzo Gemito di cui vengono esposti numerosi ritratti e, grazie a un prestito eccezionale dal Museo Nazionale del Bargello, il grande “Pescatore”, presentato all’Esposizione Universale del 1878. Giuseppe Palizzi, Domenico Morelli, Gioacchino Toma, Francesco Netti, Francesco Paolo Michetti, Federico Rossano, Edoardo Tofano, Giacomo Di Chirico, Alceste Campriani sono gli altri protagonisti di questa mostra e ci raccontano con le loro opere come tra le pendici del Vesuvio e le rive della Senna nacque la “pittura della vita moderna”.

L’appuntamento è previsto alle ore 10,00 davanti l’ingresso  del Palazzo Zevallos,  in via Toledo. Per le visite la quota partecipativa è per i soci: 5 euro, per tutti gli altri 7 euro. La prenotazione è obbligatoria e può essere effettuata contattando l’associazione via mail al seguente indirizzo  associazionehermes@tiscali.it.   Cell/whatApp 3466702606

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