Un altro prestigioso ed interessante appuntamento in cartellone con la Associazione Alessandro Scarlatto che, per giovedì prossimo 16 febbraio, propone un concerto da Camera dedicato al Trio. Fondato nel 1991, il Trio Jean Paul ha preso il suo nome dallo pseudonimo usato dallo scrittore romantico tedesco Johann Paul Friedrich Richter, autore del romanzo ”Flegeljahre”, che ispirò le celeberrime “Papillons” di Schumann.
Lo sviluppo artistico del Trio è stato segnato dalla loro intensa collaborazione con Hatto Beyerle del quartetto Alban Berg, e da altre sollecitazioni significative ricevute da Nikolaus Harnoncourt e Sir Roger Norrington.
Dopo i primi premi ricevuti ai Concorsi Internazionali di Osaka (1993), Melbourne ( 1995) e al German Music Competition, il Trio ha intrapreso una intensa attività concertistica. Tra i momenti salienti delle ultime stagioni c’erano i concerti alla Concert House di Vienna, alla Philharmonie di Berlino e al Palais des Beaux Arts di Bruxelles, alla Wigmore Hall di Londra, alla Tonhalle di Zurigo.
I concerti a Los Angeles, Dallas, Boston, Vancouver, Quebec e Montreal hanno segnato i loro ultimi tour negli Stati Uniti e in Canada. “Le interpretazioni del Trio Jean Paul possiedono il segno di un’intelligenza che trasmette la gioia del suono e ricche di una curiosità passionale: drammaticamente sorprendenti ma sempre di una chiarezza delicata, solisticamente proposte ma pervase da un senso poetico del dialogo strumentale”. Questo scriveva il Tagesspiegel di Berlino in occasione di uno dei concerti alla Philharmonie berlinese.
Il ricco programma della serata inaugura in realtà un percorso pluriennale per l’esecuzione integrale dei trii di Mendelssohn, Schumann e Brahms: tre compositori “romantici” legati da tanti filoni di vita musicale e umana e legati da amicizia e rispetto, basti pensare al delicato e profondo rapporto che legava Schumann a Brahms e quest’ultimo alla moglie del primo, Clara Wieck, con la quale instaurerà un solido e affettuoso rapporto di amicizia, fino alla morte di quest’ultima.
Pertanto, saranno eseguiti i Trii n. 2 di Schumann e Mendelssohn, composti entrambi intorno al 1846, per concludere poi con il capolavoro del trio op. 101 in do minore di Johannes Brahms, dotato di uno struggente lirismo e di una abile originalità che così fecero commentare Clara Schumann nel suo diario: ” . . . Che lavoro! Assolutamente geniale per passione, forza di idee, grazia e poesia! Prima d’ora nessun’altra opera di Brahms mi ha tanto trascinato . . . Stasera sono felice come non lo ero da tempo”.
Biglietti:
platea e palco I° fila € 25;
palco II° € 18;
palco III° fila €12
ridotto giovani (under 30) €12
Prevendita online: www.azzurroservice.it
Infoline
Associazione Alessandro Scarlatti
081 406011
Whatsapp 3426351571
info@associazionescarlatti.it; www.associazionescarlatti.it
Programma
ROBERT SCHUMANN
Trio in fa maggiore op.80
FELIX MENDELSSOHN-BARTHOLDY
Trio in do minore op. 66
JOHANNES BRAHMS
Trio in do minore op. 101
TRIO JEAN PAUL
Ulf Schneider, violino
Martin Löhr, violoncello
Eckart Heiligers, pianoforte
Articolo pubblicato il: 14 Febbraio 2023 20:06