Associazione Scarlatti, in concerto il Quartetto Savinio e il clarinettista Calogero Palermo

Continuano gli appuntamenti del giovedì con l’Associazione Alessandro Scarlatti che il 29 novembre prossimo sempre alle ore 20.30 e sempre al teatro Sannazaro presenterà il Quartetto Savinio con un programma interamente romantico

Interessante e pregiato il prossimo appuntamento al Teatro Sannazaro che vedrà l’incontro tra il Quartetto Savinio e il clarinettista Calogero Palermo, primo clarinetto dell’Orchestra del Concertgebouw di Amsterdam, con una sfolgarante carriera che lo ha visto prima protagonista dell’Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma, poi dell’Orchestre Nationale de France, ed ora ricopre il ruolo di “principal Clarinet” presso la Royal Concertgebouw Orchestra di Amsterdam, come già precedentemente accennato.

Insieme daranno vita ad un concerto dedicato ai tre giganti della musica romantica austro-tedesca Schubert, Schumann e Brahms, dei quali verranno eseguite alcune delle più belle pagine di musica da camera fino a culminare con il meraviglioso Quintetto op. 115 di Brahms per quadretto d’archi e clarinetto, lo strumento che proprio negli ultimi anni della sua vita Brahms dedicò alle sue più belle composizioni  impiegato in un ruolo solistico e in un momento particolarmente creativo per il compositore tedesco.

Il Quartetto Savinio, uno dei più grandi ed affermati quartetti napoletani, è nato nel 2000 e ha preso il nome dallo pseudonimo di Andrea Francesco Alberto De Chirico, fratello di Giorgio De Chirico, il cui pseudonimo era appunto Alberto Savinio, scrittore, pittore, musicista e uomo di teatro.

Il Quartetto si presenta per la prima volta all’Associazione Scarlatti nella nuova formazione che vede Edoardo Rosadini alla viola dal dicembre 2017, dopo aver riscosso  un grande consenso di critica e pubblico con  due concerti/racconto ideati ed interpretati con Sandro Cappelletto:  “La notte delle Dissonanze” e “Shostakovich, amico del popolo?”.

Voglio ricordare che Cappelletto ha dedicato un libro a questo celebre ed enigmatico Quartetto di Mozart, il K465 in do maggiore, detto “delle dissonanze” per la presenza “inspiegabile” delle ventidue battute dell’Adagio introduttivo, suscitando molti interrogativi.

Ma questa è un’altra storia. Ritornando al nostro quartetto, voglio sottolineare che è molto attivo anche nell’ambito della Musica Contemporanea collaborando con compositori quali Fabio Vacchi, del quale ha inciso per l’autorevole rivista Amadeus il  “Movimento di Quartetto”.

Nel 2013-2014 il Quartetto Savinio  ha iniziato l’esecuzione Integrale dei Quartetti di Beethoven per diversi Enti Concertistici Italiani e,in occasione dei 50 anni dalla nascita dei Beatles, sarà in tournee con lo spettacolo ideato assieme a Gianpaolo Bandini e Stefano Valanzuolo “The Fool on the Hill”, per voce recitante, quartetto e chitarra.

Ricca di successi è la produzione discografica infatti, l’ Integrale dei Quartetti di Cherubini uscita sul mercato internazionale nel 2008 con l’etichetta Stradivarius, è stata  premiata dalla Stampa Italiana  come CD dell’Anno 2008, Premio Classic Voice, Premio Musica e  Dischi  e recensito 5 STELLE dalle riviste Musica, Suonare News , Amadeus, ed anche il  nuovo cd Decca con i  Quintetti con pianoforte di Dvorak e Shostakovich (Matteo Fossi piano) ha ricevuto 5 Stelle da Classic Voice e Amadeus. Nel Dicembre 2011  quartetto ha ricevuto a L’Aquila il Premio Carloni 2011 quale “ Miglior Giovane Interprete italiano 2011”.

Programma

  • Franz Schubert (1797 – 1828)
  • Quartettsatz in do minore D. 703
  • Robert Schumann (1810 – 1856)
  • Quartetto in la maggiore op. 41 n. 3

*   *   *

  • Johannes Brahms (1833-1897)
  • Quintetto in si minore per clarinetto e archi  op. 115
  • Quartetto  Savinio
  • Alberto Maria Ruta, violino
  • Rossella Bertucci, violino
  • Edoardo Rosadini , viola
  • Lorenzo Ceriani, violoncello
  • Calogero Palermo, clarinetto

Articolo pubblicato il: 27 Novembre 2018 11:01

Carlo Farina

Carlo Farina - cura la pagina della cultura, arte con particolare attenzione agli eventi del Teatro San Carlo, laureato in Beni culturali, giornalista.