Nuovo appuntamento giovedì 31 gennaio 2019, alle ore 20,30, presso il Teatro Sannazaro con l’Associazione Scarlatti che proporrà la serenata “Marc’Antonio e Cleopatra” di Johann Adolf Hasse. Sul palcoscenico, la Cappella Neapolitana diretta da Antonio Florio.
Quando nel 1725, venne a mancare Alessandro Scarlatti, fece il suo esordio sulle scene napoletane il compositore sassone Johann Adolf Hasse, che era arrivato a Napoli tre anni prima proprio per studiare con il grande compositore palermitano, un costume molto diffuso per l’epoca, visto che solo a Napoli e Venezia i più promettenti musicisti potevano perfezionarsi e studiare con i più grandi maestri di musica.
Non fa eccezione questo eccellente compositore sassone, che con la Serenata “Marc’Antonio e Cleopatra” vide il suo debutto partenopeo, accanto alla celebre contralto Vittoria Tesi, di Carlo Broschi, che sarebbe divenuto il più grande cantante del secolo da tutti conosciuto con il nome di Farinelli, il più celebre castrato dell’epoca.
L’esecuzione della serenata citata, sarà affidata alla Cappella Neapolitana diretta da Antonio Florio, che da più di 30 anni è uno dei gruppi di punta di livello internazionale specializzato nel settore della musica barocca e, in particolare, nel recupero del repertorio della musica napoletana del XVII e XVIII secolo. Fondata nel 1987 da Antonio Florio, e conosciuta fino al 2010 come Cappella della Pietà de’ Turchini, divenuta poi “I Turchini di Antonio Florio”, nel febbraio 2016 ha assunto definitivamente il nome di “Cappella Neapolitana Antonio Florio”.
L’ensemble è costituito da strumentisti e cantanti specializzati nell’esecuzione del repertorio musicale napoletano di Sei e Settecento, e nella riscoperta di compositori rari.
L’originalità dei programmi ed il rispetto rigoroso della prassi esecutiva barocca, fanno di questo ensemble una delle punte di diamante della vita musicale italiana ed europea, a tal punto da essere invitato ad esibirsi su palcoscenici importanti d’Europa come l’Accademia di Santa Cecilia di Roma, il Teatro di San Carlo, il Palau de la Música di Barcellona, il Berliner Philharmonie, il Wiener Konzerthaus, il Teatro Lope de Vega di Siviglia e il Teatro La Monnaie.
Inoltre ha preso parte anche ai maggiori festival di musica antica europei, come il Festival Monteverdi di Cremona, Festival di Versailles e quello di Nancy.
Il ruolo di Cleopatra sarà interpretato dal soprano Leslie Visco. Nata a Napoli, si diploma in canto con il massimo dei voti presso il Conservatorio San Pietro a Majella.
Al repertorio cameristico e operistico affianca l’approfondimento della MusicaAntica conseguendo nel 2013, con il massimo dei voti e la lode, il Diploma Accademico di II livello in Musica Barocca. Mentre il contralto Marta Fumagalli canta la parte di Marc’Antonio. Mezzosoprano, laureata con lode in Lettere Moderne nel 2004, consegue il diploma di Canto presso il Conservatorio di Musica “G. Verdi” di Como, nel 2009, sotto la guida del soprano Cristina Rubin. Si perfeziona con il controtenore Roberto Balconi.
Collabora in qualità di solista in particolare con ensembles specializzati in musica barocca Questo concerto fa parte del progetto Napoli, 1725 – che consta di due concerti dedicati al repertorio napoletano del XVIII secolo – delle attività dell’Anno Europeo del Patrimonio Culturale 2018 e si giova del Patrocinio Morale del Centre Lyrique Clermont-Auvergne e della collaborazione del Goethe Insitute.
Inoltre, questo particolare concerto sarà presentato mercoledì 30 gennaio alle ore 18.30 alla Feltrinelli di Piazza dei Martiri nell’ambito di “Scarlatti presenta” , il nuovo format della Associazione Alessandro Scarlatti in collaborazione con La Feltrinelli Megastore, in cui verranno presentate al pubblico napoletano le novità del mercato dei libri e dei CD riguardanti la musica classica e di ricerca.
Alla presentazione parteciperanno Antonio Florio, appena rientrato dalla esecuzione del Marc’Antonio e Cleopatra al Centre Lyryque di Clermont-Ferrand , il musicologo Dinko Fabris, e Tommaso Rossi, direttore artistico dell’Associazione Scarlatti. Dopo qualche breve ma essenziale accenno alla Serenata di Hasse, sarà presentato anche l’ultimo lavoro discografico della “Cappella Neapolitana”, con un cd dedicato al compositore Donato Richezza.
Nato a Bari, Antonio Florio riceve una formazione classica, diplomandosi in Violoncello, Pianoforte e Composizione al Conservatorio di Bari, sotto la guida di Nino Rota. Approfondisce, in seguito, lo studio degli strumenti antichi e della prassi esecutiva barocca. Dopo aver dato vita, nel 1987, all’ensemble i Turchini, si dedica con pari impegno all’attività concertistica e ad un’intensa ricerca musicologica, esplorando soprattutto il repertorio della musica napoletana dei secoli XVII e XVIII, recuperando in quest’ambito capolavori dell’opera assolutamente inediti, curandone infine la proposta per i più prestigiosi teatri europei e italiani.
Non meno impegnativa è la sua attività didattica: ha tenuto seminari e masterclass sulla vocalità barocca e sulla musica da camera per il Centre de Musique Baroque di Versailles, per la Fondation Royaumont e per il Conservatorio di Toulouse.
È, inoltre, titolare della cattedra di Musica da camera del Conservatorio “San Pietro a Majella” di Napoli dove svolge un corso universitario sullo stile e il repertorio barocco. E’ direttore artistico dello “Scarlatti LAB”, laboratorio per la musica barocca a cura dell’Associazione Scarlatti di Napoli.
Programma
- Johann Adolf Hasse (1699-1783)
- Marc’Antonio e Cleopatra serenata a due voci in due parti
- (Napoli, settembre 1725)
- Marta Fumagalli , Marc’ Antonio
- Leslie Visco , Cleopatra
Cappella Neapolitana
- Alessandro Ciccolini, primo violino
- Patrizio Focardi, Paolo Cantamessa, violini primi
- Marco Piantoni, Nunzia Sorrentino, Claudia Combs, violini secondi
- Massimo Percivaldi, viola
- Alberto Guerrero, violoncello
- Giorgio Sanvito, contrabbasso
- Andrea Perugi, cembalo
- Pierluigi Ciapparelli, tiorba
Antonio Florio, direttore