Mercoledì 14 ottobre 2020, alle ore 20.30, al Teatro Delle Palme, ancora una serata di grande musica a cura dell’Associazione Scarlatti con il Quartetto Prometeo.
Procede a gran ritmo il completamento della Stagione Concertistica 2019/2020 della Associazione Scarlatti che mercoledì 14 ottobre ospiterà il Quartetto Prometeo, uno dei migliori quartetti a livello italiano e internazionale non solo nel repertorio tradizionale ma anche nella musica contemporanea.
Nato nel 1993 dall’incontro di quattro eccellenti strumentisti, prime parti dell’Orchestra Giovanile Italiana, sotto gli auspici e la guida di Piero Farulli e Andrea Nannoni, fin in dagli esordi al Quartetto sono state destinate numerose e importanti borse di studio dalla Scuola di Musica di Fiesole e dall’Accademia Chigiana di Siena, che nel 1995 gli ha attribuito il prestigioso diploma d’Onore.
Molto interessante il programma della serata, che comprenderà il primo Quartetto di Schumann e il Terzo Quartetto di Šostakovič, proponendo anche un protagonista “nascosto” dedicato a Ludwig van Beethoven.
Anche se più di 100 anni separano queste due opere, infatti, sono entrambe fortemente influenzate dalla scrittura beethoveniana, in modo più esplicito con tanto di citazioni dalla Nona Sinfonia per Schumann, cifrato e nascosto invece per il grande e geniale compositore russo.
Ad interrompere questa sottile coerenza, si inserisce la prima esecuzione assoluta di Vento di Kadim, il nuovo pezzo di Gianvicenzo Cresta composto nel 2016 e dedicato proprio al Quartetto Prometeo. Vincitore della 50° edizione del Prague Spring International Music Competition nel 1998, è stato insignito anche del Premio Speciale Bärenreiter per la migliore esecuzione fedele al testo originale del Quartetto K 590 di Mozart, del Premio Città di Praga come migliore quartetto e del Premio Pro Harmonia Mundi.
Nel 1998 il Quartetto Prometeo è stato eletto complesso residente della Britten Pears Academy di Aldeburgh e nel 1999 ha ricevuto il premio Thomas Infeld dalla Internationale Sommer Akademie Prag-Wien-Budapest per le “straordinarie capacità interpretative di una composizione del repertorio cameristico per archi” ed è risultato secondo al Concours International de Quatuors di Bordeaux.
Nel 2000 è stato nuovamente insignito del Premio Speciale Bärenreiter al Concorso ARD di Monaco e nel 2012 riceve il Leone d’Argento alla Biennale Musica di Venezia. Inoltre collabora con musicisti quali Mario Brunello, David Geringas, Veronika Hagen, Alexander Lonquich, Enrico Pace, Stefano Scodanibbio, Quartetto Belcea, Enrico Bronzi, Mariangela Vacatello, Antonii Baryshevskyi, Lilya Zilberstein. Particolarmente intenso è il rapporto artistico con Salvatore Sciarrino, Ivan Fedele e Stefano Gervasoni.
Ha inciso numerosi CD per Ecm, Sony e Brilliant. Dal 2013 è “quartetto in residence” all’Accademia Chigiana di Siena in collaborazione con la classe di composizione di Salvatore Sciarrino. Il Quartetto Prometeo si caratterizza per la tenuta interpretativa e intellettuale oltre che per la comunicazione con il pubblico non solo nel repertorio tradizionale ma anche nella musica contemporanea, restando una dei migliori quartetti che oggi possiamo vantare di poter ascoltare con grande passione per la dedizione che ciascun componente applica nell’ambito delle loro preziose e coinvolgenti esibizioni.
Robert Schumann
Quartetto in la minore op. 41 n. 1
Gianvincenzo Cresta
Vento di Kadim (2016)
prima esecuzione assoluta
* * *
Dmitrij Šostakovič
Terzo Quartetto in fa maggiore op. 73
Articolo pubblicato il: 12 Ottobre 2020 23:13