Dopo la lunga e difficile pausa estiva che ha visto il meritato successo della ripresa dei concerti nonostante la triste l’emergenza sanitaria dei primi mesi di questo nefasto anno, con grande soddisfazione riprende la fortunata rassegna musicale all’aperto nei giardini di Villa Pignatelli con i concerti della Associazione Alessandro Scarlatti in collaborazione con la Direzione regionale Musei Campania, diretta da Marta Ragozzino e Villa Pignatelli, diretta da Fernanda Capobianco.
Il nuovo appuntamento, fissato per martedì 8 settembre e solo alle ore 21, è con il gruppo di strumenti a fiato Scarlatti Winds diretto da Eugenio Ottieri. Nato a Napoli, ha studiato pianoforte, direzione di coro e di orchestra, composizione, informatica musicale e clarinetto diplomandosi al Conservatorio di musica S.Pietro a Majella di Napoli, perfezionandosi in Musicologia e Pedagogia presso l’Università di Macerata e laureandosi in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Napoli.
Dopo oltre un decennio nella Direzione Artistica del Teatro di San Carlo di Napoli, è stato Direttore artistico del Teatro dell’Aquila di Fermo e del Festival dell’Aurora di Crotone, Presidente del Teatro “Carlo Gesualdo” di Avellino e dal 2004 al 2005 consulente della Fondazione Teatro di San Carlo per i progetti speciali. Assistente musicale e concertatore in molti degli spettacoli di Roberto De Simone dal 1986, ha debuttato come direttore d’orchestra a New York con lo Stabat Mater prodotto dal Teatro di San Carlo.
Attualmente è docente di ruolo di Musica d’Insieme nel Conservatorio “S.Pietro a Majella” di Napoli e docente in MASTER di gestione dello spettacolo e Cultural Management di Università, Enti di Formazione e Conservatori di Musica. Il nuovo progetto Scarlatti Winds coinvolge giovani strumentisti a fiato affiancati da tutor sotto la direzione di Eugenio Ottieri. Il concerto di martedì prossimo 8 settembre, rappresenta l’esordio della formazione.
Si tratta del nuovo e innovativo laboratorio musicale di alta formazione che si affianca ad altri progetti simili che l’Associazione Alessandro Scarlatti persegue con perseveranza e professionalità ormai da anni e in diversi ambiti, come ScarlattiLab e l’Orchestra Barocca della Associazione Alessandro Scarlatti. Come gli altri, anche questo format vuole sviluppare un discorso didattico e finalizzato alla futura professione di musicista, creando un percorso formativo focalizzato, in questo caso, sugli strumentisti a fiato.
Il percorso, che ha come responsabili artistici il M° Eugenio Ottieri, docente di musica d’insieme per strumenti a fiato al Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli e il M° Tommaso Rossi, flautista e direttore artistico dell’Associazione Alessandro Scarlatti, mira a creare un complesso di strumenti a fiato residente in Campania. Il primo appuntamento con questo nuovo e interessante format dell’Associazione Scarlatti presenta musiche originali e sofisticate trascrizioni il cui filo conduttore parte proprio dai suoni della natura, e dalla suggestione provocata in ogni epoca dal loro riverberarsi sulla creatività del compositore.
Il rapporto tra Natura e Uomo acquista particolare significato proprio negli spazi di Villa Pignatelli dove l’architettura ha creato un magnifico rapporto tra gli spazi naturali e i luoghi della vita sociale. Ed ecco quindi una carrellata di musiche che, partendo da Syrinx di Debussy, scorrono via via attraverso le trascrizioni settecentesche delle arie del Don Giovanni di Mozart, e danze antiche e moderne, rivisitate da Mendelssohn, Milhaud e Malcolm Arnold.
Claude Debussy (1862-1918)
Syrinx per flauto solo
Darius Milhaud (1892-1974)
da Le chemineè du roi Renè
Aubade
Nocturne – Madrigal
Louis Spohr (1784-1859)
Adagio dal Notturno op. 34
Felix Mendelsshohn-Bartholdy (1809-1847)
Scherzo dal Sogno di una notte di mezza estate
Joseph Triebensee (1772-1846)
6 brani per Harmoniemusik da Don Giovanni di Wolfgang Amadeus Mozart
Anonimo
Greensleves
Malcolm Arnold
Four English dances
SCARLATTI WINDS
Tommaso Rossi, Sara Brandi flauti
Fabio D’Onofrio, Diego Di Guida oboi
Francesco Filisdeo, Giuseppe Lettiero clarinetti
Giovanbattista Cutolo, Angelo Falzarano corni
Giacomo Lapegna, Alfonso Valletta fagotti
Federico Perna contrabbasso
Eugenio Ottieri, direttore
Articolo pubblicato il: 5 Settembre 2020 9:30