Con il concerto di giovedì 23 marzo, si torna alla musica da camera, con un programma che riunisce due grandi protagonisti della musica francese del secondo ‘800, uniti anche nelle commemorazioni: infatti abbiamo i duecento anni dalla nascita di César Franck nel 2022, e i cento anni dalla morte di Camille Saint-Saëns nel 2021.
Pur molto diversi nel carattere e anche spesso in competizione, i due compositori furono uniti proprio da questi due brani: nel 1855, appena ventenne, Saint-Saëns compose il Quintetto in la minore op. 14 in programma, dedicandolo all’amatissima prozia Charlotte Masson.
Come interprete invece il compositore parigino mise il proprio virtuosismo di pianista al servizio di uno dei più ambiziosi brani del suo tempo, il Quintetto in fa minore di César Franck alla cui prima esecuzione partecipò nel 1880, e che chiude il programma della serata.
L’ampiezza delle dimensioni e la ricchezza del contrappunto caratterizzano entrambe le partiture. Il Quartetto Adorno si è fatto conoscere a livello internazionale aggiudicandosi il Terzo Premio, il Premio del Pubblico e il Premio Speciale per la migliore esecuzione del brano contemporaneo di Silvia Colasanti nell’edizione 2017 del Concorso Internazionale “Premio Paolo Borciani”.
Nella storia trentennale del Concorso nessun quartetto italiano aveva ottenuto un riconoscimento così importante. Fondato nel 2015 ha scelto il nome in omaggio al filosofo Theodor Wiesengrund Adorno che individuò nella musica da camera una chiave di salvezza per perpetuare un vero rapporto umano, secondo i valori del rispetto e dell’anelito alla perfezione: “Non si tratta di conservare il passato, ma di realizzare le sue speranze”. Allievo di Vincenzo Vitale e Nikita Magaloff, Sandro De Palma vanta una lunga carriera svoltasi soprattutto all’estero, tra Inghilterra, Francia e Germania.
La sua attività concertistica nazionale e internazionale, dedicata tanto al repertorio solistico quanto a quello cameristico, è molto ricca, così come la serie di premi che gli sono stati conferiti. Visionario, eclettico, creativo, ha saputo bilanciare proposte di programmazione originali con le esigenze di coinvolgimento del pubblico.
Oltre all’attività di solista, Sandro De Palma ha una particolare predilezione per la musica da camera. Ha eseguito tutte le Sonate per violino e pianoforte di Beethoven e tutta l’opera da camera di Brahms. Tra i violinisti con i quali ha suonato ricordiamo Boris Belkin, Domenico Nordio, Ilja Grubert, Pierre Hommage; tra i violoncellisti Luigi Piovano, Tatiana Vassilieva, tra gli strumentisti a fiato Vincenzo Mariozzi, Wenzel Fuchs, Giampiero Sobrino.
Ha collaborato con gli archi e i fiati dei Berliner Philharmoniker, con il Quartetto Prazak, il Quartetto Ebène, il Quartetto Amarcorde. La sua attività discografica, iniziata a sedici anni con un disco dedicato a Liszt, è proseguita con la partecipazione alla prima registrazione mondiale del Gradus ad Parnassum di Muzio Clementi per la Fonit Cetra (20° Premio della Critica discografica Italiana) e con incisioni dedicate a Brahms e a rare pagine pianistiche di Cilea. Nel 2017 è uscito un CD dedicato a Muzio Clementi per la casa discografica Naxos con quattro sonate tra le quali la celebre “Didone abbandonata”.
Biglietti:
platea e palco I° fila € 25;
palco II° € 18;
palco III° fila €12
ridotto giovani (under 30) €12
Prevendita online: www.azzurroservice.it
Infoline
Associazione Alessandro Scarlatti
081 406011
Whatsapp 3426351571
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Programma
Camille Saint-Saëns (1835 – 1921)
Quintetto in la minore op. 14
César Franck (1822 – 1890)
Quintetto in fa minore
QUARTETTO ADORNO
Edoardo Zosi violino
Liù Pelliciari violino
Benedetta Bucci viola
Stefano Cerrato violoncello
PIANISTA SANDRO DE PALMA
Articolo pubblicato il: 21 Marzo 2023 20:00