Davide Astori è deceduto a causa di una “morte cardiaca senza evidenze macroscopiche, verosimilmente su base bradiaritmica”. Dunque probabilmente per cause naturali, come se il cuore avesse rallentato. E’ il primo responso dell’autopsia eseguita dal direttore Centro di patologia vascolare dell’Università di Padova, Gaetano Thiene. E dall’anatomopatologo, professore di medicina legale all’Università di Udine, Carlo Moreschi. La Procura ha firmato il nulla osta per la restituzione della salma ai familiari
“Soltanto tra sessanta giorni, quando avremo la diagnosi definitiva, si potrà dire con certezza esattamente che non ci siano state cause che potevano essere riconoscibili o cause esterne di qualche tipo”. Lo ha detto il Procuratore capo di Udine Antonio De Nicolo. Dopo aver ricevuto il primo responso dell’autopsia eseguita dai medici legali sul corpo del capitano della Fiorentina Davide Astori.
Articolo pubblicato il: 6 Marzo 2018 17:53