Linea 1 Metropolitana: ancora una volta la tratta è stata limitata dalla stazione di Piscinola a quella di Dante (il disservizio è andato avanti per circa 5 ore).
Un lunedì di passione, quello del 25 novembre, per gli utenti della Linea 1 della Metropolitana di Napoli, visto che la tratta è stata limitata da Piscinola a Dante per ben 5 ore (il disservizio, come rilevato dalle pagine social Anm, è durato dalle ore 9.20 alle 14.20 circa).
Il servizio è stato dunque fermo nel tratto da Toledo a Garibaldi, per un “film” visto e rivisto tante volte, con numerosi cittadini che hanno fatto nuovamente sentire il proprio disappunto sulle pagine social Anm. Inoltre, come riporta “Fanpage”, stamattina gli accessi sono stati bloccati nelle stazioni Garibaldi e Chiaiano, tra le più affollate alle prime ore della giornata, quando i cittadini si recano al lavoro, a scuola o all’università.
Si tratta di un dispositivo che solitamente viene utilizzato dall’Anm quando l’affluenza è troppo alta, per questioni di sicurezza ed evitare che troppa gente si accalchi sulle banchine. Così, mentre i convogli trasportano chi è già in attesa dei treni, le stazioni vengono temporaneamente chiuse per essere riaperte e far entrare gli altri a scaglioni.
Scene paradossali, soprattutto se si pensa che il sindaco Luigi de Magistris aveva auspicato che nel 2019 Napoli assumesse il ruolo di “capitale mondiale dei trasporti”.
Lo stesso primo cittadino è inoltre convinto che la metropolitana della città partenopea, con l’arrivo dei nuovi treni, possa essere “seconda solo al Giappone”: uno scenario che oggi sembra davvero lontanissimo.