Via Marina: il Comune di Napoli cercherà una nuova società appaltatrice per i lavori (la cui conclusione era prevista nel gennaio 2017).
Il Comune di Napoli avvia la procedura per la rescissione del contratto per i lavori di Via Marina, uno dei cantieri “storici” della città partenopea. È stata infatti inviata alla ditta appaltatrice una nota di contestazione con gli addebiti per la risoluzione del contratto. Rup (responsabile unico del procedimento) e direttore dei lavori per settimane hanno esaminato contratti e documenti e alla fine hanno ritenuto di interrompere la collaborazione per inadempienza della società, per ritardi nella consegna del cantiere ma anche mancato rispetto delle norme su sicurezza e approvvigionamento. Come riporta “Repubblica”, l’impresa ha 15 giorni di tempo per rispondere alle contestazioni, poi da Palazzo San Giacomo valuteranno le risposte (un atto meramente formale) e si giungerà alla risoluzione del contratto. A quel punto, bisognerà scorrere la graduatoria e assegnare i lavori oppure procedere con un nuovo bando.
Via Marina, un km alla fine di un cantiere aperto da tre anni
La consegna dei lavori era attesa per gennaio 2017 ma ad oggi, con 11 milioni di lavori effettuati (su 15 milioni programmati in gara d’appalto), ancora è lontana la fine della riqualificazione di uno degli assi viari più importanti della città. I lavori sono andati avanti per 3 anni, con gli utenti costretti al caos del traffico (specialmente nelle ore di punta). Tante le interruzioni, seguite da polemiche sui pagamenti da parte dell’impresa (con gli operai che spesso sono scesi in piazza a protestare). Inoltre, due mesi fa è giunta notizia di un’inchiesta della Procura di Napoli sull’ipotesi corruzione di funzionari comunali e imprenditori. Da allora, il cambio alla guida degli uffici comunali, le opportune verifiche e altro stop. Manca meno di un chilometro alla fine dei lavori, eppure sembra una distanza lunghissima, visto che tutto è fermo da almeno 5 mesi. Erano già cominciate le prove per il ritorno dei tram ma il percorso dei binari è completato a metà e per il momento non potranno tornare in circolazione tra aprile e maggio, com’era stato annunciato.