Oggi il Centro Commerciale Auchan di via Argine è chiuso. A rischio gli altri quattro ipermercati di Nola, Giugliano, Mugnano e Pompei, dove lavorano complessivamante 700 persone.
L’Auchan Napoli di via Argine è stato venduto alla società “Sole 365” di Castellammare di Stabia. I sindacati e i lavoratori hanno trovato la sorpresa di Pasqua e le sigle sindacali, Uiltucs e Filcams, appena ricevuta la notizia hanno deciso subito uno sciopero a oltranza di tutti i 138 lavoratori. Infatti oggi l’ipermercato è chiuso.
L’ipermercato comunque apre e passa alla gestione multinazionale francese. “La Sole rileverà soltanto una parte del personale e non applicherà il contratto del commercio – denuncia Rodolfo Plesinger, della segreteria regionale Uiltucs – per cui adesso si sono aperti seri problemi occupazionali, salariali e dei diritti dei lavoratori. Questo è il primo di una serie di iper dell’Auchan che saranno ceduti”.
Gli ipermercati a rischio in tutta Italia sono 22. Oltre a quello di via Argine a Napoli e Catania. La multinazionale andrà via dalla Campania per cui ha preannunciato che le vendite nel prossimo futuro riguarderanno anche gli altri quattro ipermercati di Nola, Giugliano, Mugnano e Pompei, dove lavorano complessivamente 700 persone.
Riportiamo la nota dei vertici di Auchan Retail Italia inviata alla stampa:
“In data odierna i vertici di Auchan Retail Italia hanno comunicato ai collaboratori e alle rappresentanze sindacali degli ipermercati di Napoli, in via Argine, e di Catania, in via La Rena, la decisione dell’azienda di interrompere l’attività commerciale nel corso del mese di aprile, per la gravissima situazione economica di questi punti vendita, già nota da tempo.
Nel caso dell’ipermercato di Napoli, l’azienda ha altresì annunciato di aver definito un accordo preliminare per affittare il ramo d’azienda alimentare ad un noto imprenditore locale. Questa operazione potrà garantire continuità occupazionale per una parte dell’attuale organico che sarà rilevata dal nuovo operatore.
Con senso di responsabilità, l’azienda è impegnata a limitare gli impatti sociali, cercando di individuare le migliori soluzioni per ogni collaboratore. Pertanto, saranno attivate una serie di iniziative e si aprirà un tavolo di confronto con le organizzazioni sindacali per entrambi i punti vendita.
Dopo anni di continue perdite, nonostante gli sforzi dell’azienda per il rilancio commerciale dei due punti vendita, la situazione di questi due ipermercati non è più sostenibile.
«La nostra forte convinzione è di voler consolidare la nostra presenza in Italia. Attualmente è in corso un processo di trasformazione fisica e digitale della nostra rete, con la convergenza sull’insegna unica e sviluppando la nostra strategia di marca» ha dichiarato Américo Ribeiro Direttore Generale Auchan Retail Italia“.