Ogni giorno, Google dedica un Doodle (ovvero una versione speciale del logo del motore di ricerca) per commemorare anniversari di eventi. Oggi, 18 febbraio 2021, sarebbe stato l’87mo compleanno di Audre Lorde, poetessa americana morta nel 1992 a 58 anni.
Una donna libera, “nera, lesbica, madre, guerriera e poeta”, per tutta la vita in prima linea contro qualsiasi tipo di pregiudizio, in particolare quelli razziali e sessuali (ebbe relazioni con la scrittrice Gloria Joseph e con Frances Clayton dopo il matrimonio con Edwin Rollins, dal quale ebbe i due figli Elizabeth e Jonathan).
Lorde si impegnò a far accrescere la visibilità delle donne nere. Nei primi anni ’80 fu cofondatrice della casa editrice Kitchen Table: Women of Color Press, che si proponeva di pubblicare testi di donne Asiatico Americane, Latino-americane, e Afro Americane.
Nel 1980 pubblica The Cancer Chronicles, dove racconta le prime fasi della sua lunga battaglia contro il cancro, che le avrebbe tolto la vita nel 1992. Dopo una mastectomia, la poetessa decide di non indossare una protesi.
Emblematiche le sue parole: “La protesi offre il vuoto conforto del non riconoscere la differenza. Ma è proprio quella differenza che desidero affermare, perché l’ho vissuta, e sopravvissuta, e desidero condividere quella forza con altre donne. Se vogliamo tradurre il silenzio che circonda il cancro al seno in un linguaggio e un’azione contro questo flagello, il primo passo è che le donne con mastectomia devono diventare visibili l’una all’altra”.
Articolo pubblicato il: 18 Febbraio 2021 17:14