Comune di Napoli: dopo che un’automobile ha sfondato una ringhiera in via Petrarca, il vicesindaco Panini annuncia che “rafforzeremo le protezioni sulla ringhiera e rialzeremo il marciapiede” nel tratto dell’incidente.
Dopo il grave incidente di venerdì scorso in via Petrarca, dove un’auto è precipitata sulle rampe del condominio sottostante dopo aver sfondato una ringhiera (a bordo dell’abitacolo c’era un ragazzo di 29 anni, che per fortuna se l’è cavata), il Comune di Napoli annuncia nuove misure per rafforzare la sicurezza nel tratto della “curva maledetta” (dove nel 2011 persero la vita tre giovani che precipitarono nello stesso modo).
Il vicesindaco Enrico Panini, che ha la delega alla Viabilità, sottolinea a “Repubblica” che oggi Palazzo San Giacomo presenterà in prefettura “la richiesta di collocare l’autovelox in quella zona. Dico già che probabilmente l’autorizzazione non verrà concessa a causa di una sentenza della Corte di Cassazione in base alla quale non viene considerato lecito impiantare il dispositivo nelle zone urbane. Questo fa sì che la sanzione venga impugnata e l’esito sia favorevole per chi appunto fa opposizione”. Inoltre, Panini annuncia che “collocheremo su via Petrarca impianti ottici che segnalano la velocità come nelle gallerie, che avranno in ogni caso un effetto deterrente: alla vista della velocità oraria che hanno al momento del passaggio, ogni automobilista è provato che usi il freno”.
Altra misura in programma è quella di “rialzare il marciapiede che insieme al rafforzamento della barriera viene considerato come la soluzione più idonea dai nostri tre servizi (Antinfortunistica, strade e mobilità e polizia municipale, ndr)”.
Foto in evidenza: “Repubblica”