Automotive 4.0: il Ministro per il Mezzogiorno Claudio De Vincenti ha evidenziato la ripartenza industriale del Sud (il Governatore De Luca ha invece annunciato sperimentazioni sulla guida automatica).
di Luigi Maria Mormone – L’assemblea pubblica di ANFIA (Associazione Nazionale Filiera Industria automobilistica) ha rappresentato l’occasione per fare il punto sullo stato dell’industria nel Sud. L’evento-convegno, intitolato Automotive 4.0: trasformazione digitale e nuove competenze, si è tenuto ieri nella splendida cornice di Castel dell’Ovo a Napoli, sede in cui si è parlato anche delle opportunità e delle nuove sfide offerte dall’“industria 4.0”. Tanti gli ospiti intervenuti alla convention, tra cui il presidente ANFIA Aurelio Nervo, il presidente di ANFIA Automotive e Adler Group Paolo Scudieri, il presidente di Federmeccanica Alberto dal Poz e il sindaco di Napoli Luigi de Magistris, oltre al Ministro per il Mezzogiorno Claudio De Vincenti, fiducioso verso la ripresa industriale del meridione: “Il Sud s’è rimesso in moto –ha detto De Vincenti- ed è significativo che l’abbia fatto con l’industria, con i servizi, con l’agricoltura, con produzioni di eccellenza. L’automotive è un settore trainante per la Campania e la realtà della componentistica delle auto è molto importante, c’è una filiera innovativa di grande competitività. In Campania c’è una filiera di innovazione e di grande capacità e questo è un settore in cui c’è una continuità produttiva tra Nord e Sud Italia, la filiera produttiva è integrata in tutto il nostro Paese ed è un settore di eccellenza italiano”. Al dibattito ha partecipato anche il Governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca, il quale ha ricordato quanto si stia investendo proprio sul settore automobilistico, vera e propria eccellenza campana, annunciando anche sperimentazioni: “L’Industria automobilistica –ha detto De Luca- è il comparto più importante della nostra Regione, con complessivamente 15000 dipendenti occupati nell’industria e nelle fabbriche dell’indotto. Abbiamo linee di ricerca di straordinario interesse, in coordinamento con le università e con i finanziamenti regionali che riguardano la ricerca scientifica lo sviluppo dei prodotti e dei processi produttivi. Abbiamo puntato sull’automotive come settore di punta dell’economia campana, oltre al sistema moda, all’agroalimentare e al turismo, perché abbiamo ottime prospettive anche sui centri di ricerca come a Pomigliano. Con Adler abbiamo individuato un piccolo comune non abitato nell’area del cratere per far partire la sperimentazione della guida automatica senza guidatore”.