Arrivano i nuovi tutor in autostrada, pronti a sostituire i vecchi dismessi dopo la sentenza del 10 aprile.
Entro l’estate dovrebbero entrare in funzione i nuovi tutor. Quelli vecchi sono stati spenti in seguito a una sentenza della Corte d’Appello che ha sancito la violazione del brevetto depositato dall’azienda Craft di Greve in Chianti.
I vecchi tutor verranno quindi sostituiti con quelli nuovi, i quali calcoleranno non la velocità di percorrenza ma la velocità media tenuta durante il tragitto. Mentre il nuovo sistema entra in funzione il controllo rimane affidato agli autovelox e alle pattuglie che non hanno mai smesso di controllare le autostrade.
Le dichiarazioni di Roberto Sgalla, direttore centrale per la Polizia Stradale.
“Insieme ad Autostrade per l’Italia individueremo quelle tratte che sono più interessate dall’esodo” dichiara Roberto Sgalla, direttore centrale per la Polizia Stradale, Ferroviaria, delle Comunicazioni e per i Reparti Speciali della Polizia di Stato.
Che aggiunge: “la lezione che hanno imparato gli automobilisti di guidare nel rispetto dei limiti possa rimanere“. Infatti, numeri alla mano, da quando sono stati istallati i tutor nel 2004, le morti in autostrada sono scese del 70% proprio grazie al nuovo sistema di controllo, che ha ridotto la velocità media e i picchi di velocità degli automobilisti.