Nel museo che ospita la più preziosa collezione al mondo di gioielli e manufatti orafi, superiori nel valore economico anche a quelli della Corona inglese, c’è al secondo piano l’Appartamento storico del Domenichino, pronto a ospitare dal 12 dicembre per una settimana la mostra Paesaggi e Culture.
Così dopo l’esposizione dedicata al Santo patrono di Napoli nel mese di settembre scorso, dal titolo evocativo e cinefilo Operazione San Gennaro Art, il Club per l’Unesco di Napoli, attraverso il lavoro del suo presidente Fortunato Danise, vuole promuovere la conoscenza e la diffusione di paesaggi e culture, bellezza e territorio con un occhio particolare al turismo sostenibile.
D’altronde il 2017 è stato anche l’anno internazionale dello sviluppo sostenibile nel mondo, proclamato dalle Nazioni Unite, e 28 artisti, napoletani e pugliesi, proveranno nelle tre sezioni espositive dedicate – pittura, scultura e fotografia – a raccontare fino al 19 dicembre luoghi e territori, bellezze e arte, ognuno con il suo tocco e la sua personale interpretazione di promozione turistica sostenibile nelle tele o in foto.
L’evento si aprirà con i saluti dei due presidenti dei Club per l’Unesco di Napoli e Bisceglie, rispettivamente il prof. Danise e la fotoreporter Pina Catino, autori di due documentari che saranno proiettati all’inizio dell’incontro del 12 dicembre alle ore 16.
Il professor Danise, artista, docente di disegno e storia dell’arte, nel suo filmato La Magia del Mare di Napoli realizza un lavoro più artistico che scientifico: una passeggiata da Mergellina al molo Beverello costellata dai simboli eterni della metropoli nata greca, diventata poi romana e passata, attraverso i secoli e il Medioevo, per i maggiori popoli della Cristianità.
Il video della fotogiornalista Catino invece, intitolato Culti delle Acque e Mito del Sole, con il prezioso corredo fotografico ed iconico, è uno studio paradigmatico, serio e profondo, che traccia un percorso inedito attraverso i segni che la nostra Terra conserva.
Un vero e proprio dialogo interreligioso rappresentato da scoperte archeologiche in Puglia da parte dell’autrice e riscontri nei luoghi sacri del Mediterraneo: Italia, Grecia, Turchia, Malta.
Il vernissage, accompagnato nel suo svolgimento da interventi musicali e letture di poesie, affiderà le conclusioni al duca d’Andria Don Riccardo Carafa, Vice Presidente Eccellentissimo della Deputazione alla Cappella del Tesoro di San Gennaro, istituzione che risale al 1600 e che comprende i rappresentanti dei sedili napoletani e del popolo, con il compito di amministrare la cappella e il tesoro del Santo più invocato e venerato di Napoli.
I nomi degli artisti partecipanti in ordine alfabetico:
Renato Aiello, Claudia Amatruda, Loretta Bartoli, Davide Bellagi, Francisco Basile Pascale, Giuseppe Cultrera, Emanuela Danise, Aurora Micieli De Biase, Ruggero Micieli De Biase, Manlio De Pasquale, Vincenzo De Sario, Giovanni Di Cecca, Assunta Fino, Federica Francia, Daniele Galdiero, Vito Gurrado, Pasquale Manzo, Giacomo Stefano Nello Miale, Vitoronzo Pastore, Rogeer Peeraerts, Amedeo Persi, Angelo Perrini, Tony Rizzo, Roberto Sibilano, Danilo Spiteri, Arturo Vastarelli.
Articolo pubblicato il: 10 Dicembre 2017 22:55