Non solo non accenna a placarsi la questione stadio tra il Comune e l’Avellino Calcio, ma, anzi, le ultime dichiarazioni dell’assessore al Patrimonio, Paola Valentino, sembrano aver messo solo piu’ benzina sul fuoco. “E’ stato completato il conteggio dei lavori effettuati, che richiedono il pagamento. Il settore ‘Lavori pubblici’ ha riconosciuto circa 240 mila euro di interventi, mentre e il ‘Patrimonio’ circa 57 mila. Ora non ci sono piu’ scusanti. La cifra a cui siamo pervenuti e’ di circa 300 mila euro. Il riconoscimento del corrispettivo per il rifacimento del manto erboso avverra’ nel momento in cui dovessimo riscontrare che l’erbetta sia cresciuta. Al momento non c’e’, quindi non possiamo valutare l’entita’ dell’intervento”.
“Adesso – ha confermato – l’Avellino dovra’ farci sapere come intende procedere in merito al pagamento dei canoni pregressi, perche’ il rischio e’ la risoluzione della convenzione per l’utilizzo dello stadio. La societa’ deve circa 900 mila euro al Comune, compresa la stagione in corso”.
E di certo tutto cio’ non aiuta la trattativa per la cessione di un pacchetto di quote dell’Avellino Calcio all’Italpol. “Non siamo a conoscenza di questa operazione, perche’ parliamo di una trattativa privata. Chiaramente, nel caso in cui Taccone dovesse cedere delle quote, per convenzione, e’ obbligato a comunicarcelo preventivamente. Di sicuro e’ bene che chi dovesse acquistare la societa’, sappia quali sono le cifre che riguardano noi Comune, tra canoni da incassare e crediti che vanta l’Us Avellino. Parliamo di onestà e trasparenza”.
Articolo pubblicato il: 2 Marzo 2018 11:49