lunedì, Dicembre 30, 2024

Avellino, in arrivo un rincaro per i parcheggi: è polemica

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Luigi Maria Mormone
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Luigi Maria Mormone, cura la pagina di cronaca su Napoli e provincia, attualità e sport (pallanuoto, basket, volley, calcio femminile ecc.), laureato in Filologia Moderna, giornalista.

Avellino: Federconsumatori e Adoc protestano contro il rincaro dei parcheggi (che potrebbero diventare a pagamento anche dalle 13 alle 16).

Fermare l’auto ad Avellino costerà sempre di più, visto che sembra all’orizzonte un aumento delle tariffe per i parcheggi. Come riportato da “Ottopagine”, si pagherà di più con un lieve rincaro e, soprattutto, aumenteranno le ore a pagamento, che comprenderanno anche le tre ore della pausa pranzo (dalle 13 alle 16).

Gli ausiliari del traffico di Acs sono passati sia fisica- mente che operativamente sotto il coordinamento del comando di Polizia Municipale, col Comune di Avellino che punta dunque a fare cassa. La proposta di far pagare nella pausa pranzo è all’attenzione del commissario Giuseppe Priolo.

Il cambio di programma prevede l’aumento di un euro al giorno nelle aree chiuse, con la previsione di incassare due milioni all’anno. Tra i dieci parcheggi in questione ci sono anche quelli nei dintorni dello Stadio Partenio Lombardi. Nelle altre zone in cui la spesa è di cinquanta centesimi all’ora piuttosto che di 0,75 euro all’ora si punta a salire ad un euro.Avellino, in arrivo un rincaro per i parcheggi: è polemica Di fronte a tale scenario c’è da registrare la protesta di Federconsumatori e Adoc. In un comunicato congiunto, le associazioni fanno notare come “i cittadini di altri Comuni, anche limitrofi, pagano una sanzione di € 25,00, quelli di Avellino invece di € 41,00. Avevamo sollecitato la Prefettura e il Comune di Avellino a prendere atto di un evidentissimo errore e a modificare i formulari utilizzati dai cc.dd. vigilini per le contravvenzioni”.

Secondo Federconsumatori e Adoc, “come spesso accade, innanzi a legittime e ragionevoli sollecitazioni, la pubblica amministrazione si comporta come lo struzzo e nasconde la testa sotto la sabbia. A questo punto ci sorge il legittimo sospetto che questa rimodulazione del piano parcheggi, pubblicizzata dal Comandante della Polizia Municipale, che prevede l’estensione dell’orario di sosta anche durante la pausa pranzo ed un sostanziale aumento delle tariffe, sia stata architettata per compensare i minori introiti futuri derivanti dalle sanzioni amministrative”.

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