Nell’ambito di una serie di perquisizioni che sono state eseguite dalla squadra mobile di Avellino in numerose abitazioni in provincia di Salerno e Avellino è stato scoperto un giro di prostituzione gestito da presunti trafficanti, accusati di reclutare donne straniere che si prostituivano in appartamenti messi a disposizione dall’organizzazione.
I controlli della polizia erano rientravano nell’ambito di una inchiesta su un traffico di cocaina. L’inchiesta, coordinata dal procuratore aggiunto Giuseppe Borrelli e dai pm della Dda DI Napoli Liana Esposito e Henry John Woodcock, è scaturita da intercettazioni telefoniche e dalle rivelazioni di un collaboratore di giustizia che ha chiamato in causa un boss, Mario Ruggiero, ritenuto legato al clan camorristico dei Cava, che gestiva la zona di Avellino.
Gli agenti hanno perquisito abitazioni a Salerno, Capaccio Scala, Cesinali, Solofra e Serino. Avvisi sono stati notificati a sei indagati, nei confronti dei quali si ipotizzano i reati di traffico di droga e associazione per delinquere finalizzata allo sfruttamento della prostituzione.
Articolo pubblicato il: 21 Marzo 2018 19:54